Tutte le novità
14 Giugno 2021 - 19:17
«È successo pochi minuti fa alla postazione 118 di tipo India di Pietravalle. Il motivo? Ritardo nei soccorsi? Ospedale di destinazione non gradito? Assolutamente no! A quanto pare alla base di tale evento ci sono motivi di viabilità stradale, il tipico “passi tu o passo io”». È la denuncia della pagina Facebook dell'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
«Lo scenario di questa triste vicenda è il quartiere di Pianura nella periferia occidentale di Napoli in via Luigi Santamaria. L’ambulanza diretta in ospedale, codice giallo, si è incrociata in una strada stretta con un altra vettura, il conducente di quest’ultima pretendeva la precedenza sul mezzo di soccorso in quanto “aveva fretta”. - si legge nella ricostruzione - Subito gli animi si sono scaldati e l’energumeno si è avvicinato con fare minaccioso all’ambulanza inveendo dapprima verbalmente e successivamente sferrando pugni e calci al mezzo di soccorso, il tutto con paziente a bordo!».
«L’equipaggio ha evitato il peggio chiudendo le sicure barricandosi all’interno, salvaguardando soprattutto l’incolumità del povero paziente inconsapevole di tutto quello che stava succedendo . Purtroppo la paura e i danni alla carrozzeria sono stati ingenti. In questi minuti l’equipaggio sta verificando le condizioni del mezzo per renderlo al più presto “operativo “ di nuovo!"» conclude l'associazione.
«Solidarietà all'equipaggio e al paziente. Poteva scapparci il morto. I violenti e i criminali stanno prendendo il sopravvento ovunque e si sentono liberi di fare quello che gli pare. Serve la tolleranza zero» dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo