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20 Giugno 2021 - 10:14
Tragedia a Pordenone dove è stato tovato morto nel sonno, probabilmente a causa di un malore, Francesco Populin.
L'uomo aveva appena 35 anni, abitava a Pasiano di Pordenone e lavorava nel distributore di benzina del paese, che aveva ammodernato grazie alla sua passione per la tecnologia, con il papà Alfio, storico proprietario del distributore di carburanti in via Roma.
La drammatica scoperta
Francesco Populin è stato trovato privo di vita, a letto, dalla mamma, che era entrata in camera e dargli e la colazione che gli aveva preparato come tutte le mattine. Francesco, però, non rispondeva. Inutile la corsa del 118, purtroppo.
Un tragico destino
Un destino, quello di Francesco, comune a quello della sorellina. Era il lontano 1985 e nella culla, a 3 mesi e mezzo d’età, morì Federica. Si trattò di un evento che viene definito come morte bianca.
Il dolore della comunità e della famiglia
Francesco era voluto bene da tutti r amava stare in compagnia. Sportivo da sempre, era appassionato di corsa e di bicicletta.
Lo sconforto della famiglia
Francesco lascia nel dolore la mamma Oriana Basso, agente municipale in servizio alla Polizia locale di Pordenone, il papà, le sorelle e i nonni.
Altra tragedia a San Benedetto dei Marsi
Non ce l'ha datta Silvio Gianni Campione, classe 1967, residente a San Benedetto dei Marsi, scomparso improvvisamente mentre era a fare jogging, nel territorio di Pescina. Colto da malore, l’uomo si è accasciato e non sono valsi a nulla gli aiuti.
I soccorsi
Per i rilievi, sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Collarmele e i sanitari del 118. Il medico legale ha constatato la morte per cause naturali; forse si è trattato un infarto. La salma sarà riconsegnata ai familiari per le esequie e i funerali.
La vittima
Il 54enne sambenedettese si è accasciato a terra mente si stava allenando, proprio di fronte al Campo sportivo di Venere, frazione del Comune di Pescina.
L’uomo pare fosse cardiopatico. Era solito, comunque, svolgere attività di jogging nella zona del campo sportivo di Venere. L’uomo era un operaio ed era coniugato.
Una comunità in lutto, dopo aver appreso la notizia del suo decesso prematuro.
Dramma sul treno mentre va in vacanza, muore 69enne davanti ai passeggeri
Tragedia su treno campano per la morte di un uomo di 69 anni colto da malore mentre stava per raggiungere il luogo di vileggiatura. Il dramma è avvenuto sul regionale Trenitalia partito da Napoli Centrale e diretto in Calabria. Poco dopo la stazione di Battipaglia un uomo di 69 anni, Donato Gregorio residente a San Giorgio a Cremano si è sentito male a seguito di un arresto cardiaco.
Subito gli altri passeggeri hanno fatto scattare l’allarme. Per soccorrerlo il convoglio, diretto a Reggio Calabria, si è fermato alla stazione di Paestum dove è stato organizzato il soccorso. I volontari delle ambulanze di Croce Rossa e Croce Gialla non hanno potuto far altro che costatarne l’avvenuto decesso. Il dramma si è consumato in pochi interminabili minuti. La notizia è stata riportata da Il Mattino.
La tragedia
Gregorio aveva preso il Treno a Napoli Centrale, come aveva fatto tante altre volte per raggiungere Ascea, nota località balneare del Cilento, dove forse doveva trascorrere qualche giorno di vacanza. Purtroppo un atroce destino lo ha strappato per sempre all’amore e all’affetto dei suoi cari. Dopo le formalità di rito la salma del 69enne é stata subito liberata e restituita ai familiari.
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