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Uccide la moglie, poi tenta di strangolare il figlio: «Ho ammazzato tua madre e ora tocca a te»

Uccide la moglie, poi tenta di strangolare il figlio: «Ho ammazzato tua madre e ora tocca a te»

E' stato arrestato e si trova attualmente nel carcere di San Vittore il 41enne messicano che ieri ha ucciso la moglie connazionale di 48 anni ad Arese, in provincia di Milano.

L’uomo è stato arrestato ieri sera per l’omicidio della moglie e il tentato omicidio del figlio di 18 anni.

La coppia ha tre figli, un maggiorenne e due minorenni.

Stando a quanto emerso, il 18enne ieri mattina stava dormendo sul divano di casa e quando si è svegliato trovandosi di fronte il padre, che ha cercato di parlargli.

Tra i due i rapporti non erano idilliaci, tanto che il ragazzo ha evitato la conversazione.

Il 41enne si è quindi allontanato ed è tornato indietro stringendo in mano una cintura di nylon dicendo al figlio 'ho ammazzato tua madre e ora tocca a te'.

 

Milano, donna uccisa dal marito

L’uomo ha quindi tentato di strangolare il giovane, che ha opposto resistenza, e dopo aver finto di svenire ha perso conoscenza.

Quando ha riaperto gli occhi i soccorritori erano già in casa. Ad allertare i vicini di casa di quanto accaduto è stato il figlio 15enne della coppia.

L’uomo nel frattempo si era barricato in bagno ed è stato trovato con delle ferite. Ieri sera è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni dall’ospedale di Garbagnate, nel quale era stato trasportato, e portato in caserma.

Lì il 41enne si è avvalso di facoltà di non rispondere. Si attende ora l'interrogatorio di garanzia, così come l’autopsia della moglie morta, per stabilire le cause del decesso.

La donna è stata trovata con una ferita da taglio nell’arcata sopraccigliare e delle petecchie agli occhi, probabile segno di soffocamento.

 

La vicenda è accaduto ad Arese

Una donna è stata uccisa dal marito al culmine di un litigio. E' accaduto ad Arese, in provincia di Milano, dove i carabinieri della Compagnia di Rho sono intervenuti in un appartamento di un condominio di via Gran Paradiso dopo che un messicano 41enne aveva colpito mortalmente la moglie, connazionale 48enne. L’omicida, che inizialmente si era chiuso in bagno, è stato arrestato dai carabinieri. Sul posto anche la Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo di Milano.

 

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Dai primi accertamenti, la presumibile causa della morte della donna sembrerebbe riconducibile a un trauma all'arcata sopraccigliare destra della vittima. L'uomo fermato ha verosimilmente poi utilizzato un coltello da cucina per autoinfliggersi delle ferite da taglio agli avambracci e due piccole ferite da punta e taglio sotto al costato lato destro, pertanto l'uomo è stato trasportato in codice giallo presso l'ospedale di Garbagnate Milanese, dove è piantonato dai carabinieri.

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