Fuga all’alt, poi lo schianto

NAPOLI. Ancora una notte balorda sulle strade di Napoli Est. Teatro dello spericolato tentativo di fuga il quartiere San Giovanni a Teduccio, dove tre giovanissimi pregiudicati originari di Torre del Greco hanno pensato “bene” di forzare l’alt impostogli dai carabinieri. Il piano criminale non è però andato a buon fine e l’intera gang è stata bloccata e ammanettata nel giro di una decina di minuti. Non prima, però, che uno dei malviventi si facesse investire da un motociclista in transito, il quale a sua volta ha poi fatto perdere le proprie tracce. L’inquietante episodio è avvenuto intorno all’1,30 di domeni e ha visto entrare in azione i carabinieri del nucleo Radiomobile di Napoli, i quali durante il servizio di pattugliamento della zona hanno notato e inseguito uno scooter la cui targa risultava attaccata con nastro adesivo e sul quale viaggiavano tre persone, tutte rigorosamente senza casco. Intercettato il motorino sospetto, un Honda “Sh”, in corso San Giovanni a Teduccio i militari dell’Arma hanno quindi deciso di approfondire la faccenda e subito hanno intimato l’alt al trio. La gang non ha però voluto sentir ragioni e per tutta risposta ha accelerato a più non posso per guadagnarsi la fuga, andata poi avanti fino in via Galileo Ferraris, nella vicina zona industriale di Poggioreale: i tre, nel tentare la fuga, a un certo punto hanno però invertito la marcia con una manovra azzardata e sono finiti contro lo spartitraffico. Tutti e tre sono finiti a terra e uno di loro nel cercare di fuggire a piedi è stato investito da un altro scooter di passaggio. Sono così finiti in manette, arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, Ciro Montella, 19 anni, Giuseppe Cerreto, 18 anni, e Saverio Garofalo, 19 anni, tutti originari di Torre del Greco e già noti alle forze dell’ordine per resistenza. Montella, quello investito, è stato trasportato all’Ospedale del Mare e refertato con cinque giorni di prognosi per alcune escoriazioni riportate. Tutti sono stati sottoposti agli arresti domiciliari Bustine di marijuana nella movida: nei guai SAN LORENZO Un 29enne fermato in piazza Bellini nascondeva in tasca trenta dosi pronte alla vendita, aveva anche un bilancino. A entrare in azione sono stati i militari dell’Arma e si trovano adesso in attesa di giudizio per direttissima che dovrebbe essere celebrato entro la giornata di oggi. Lo scooter utilizzato per la spericolata fuga è poi risultato già sottoposto a sequestro e fermo, oltre sprovvisto di copertura assicurativa. Quelli di Montella, Cerreto e Garofalo sono, nonostante la giovanissima età, volti piuttosto noti agli archivi delle forze dell’ordine. I diretti interessati sul punto non hanno fornito alcuna delucidazione, ma i carabinieri stanno provando adesso a capire quale fosse il motivo della loro “gita” nella periferia est di Napoli. Il fatto che si aggirassero tra le strade di San Giovanni a Teduccio con la targa modificata non lascerebbe presagire nulla di buono - forse si preparavano a compiere un furto o una rapina - ma addosso a loro non è stata trovata alcuna arma. Ad ogni modo gli investigatori dell’Arma hanno già provveduto a individuare alcune telecamere della zona che potrebbero dare una mano a ricostruire il percorso fatto sabato notte dalla gang prima dell’inseguimento con i carabinieri. Da quelle video registrazioni potrebbero forse arrivare le risposte che i militari dell’Arma stanno cercando.

__Nei riquadri gli arrestati Ciro Montella, Giuseppe Cerreto e Saverio Garofalo.