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24 Giugno 2021 - 08:47
Il suo cuore non ha retto, addio ad Andrea Soffritti 45 anni, per tutti “Soff” stroncato da un infarto mentre era in casa da solo. L’uomo, che era impiegato alla General Cavi di Argenta, stava recandosi come ogni mattina al lavoro quando proprio davanti casa sua si è accasciato. Ogni soccorso è stato inutile.
La vita
La notizia della sua morte ha commosso Portomaggiore ma anche i tifosi spallini. L’uomo era anche tra i dirigenti del Portoverrara, squadra Over 35 dove ha giocato a lungo l’ex direttore sportivo spallino Davide Vagnati. Andrea è stato tra i fondatori del Club Spal portuense, immancabile allo stadio Mazza.
Il dolore sui social
"Sempre presente da tempo immemore in ogni campo, sempre te stesso, sempre buono e gentile con tutti, ci mancherai davvero tantissimo Soff, la Ovest non ti dimenticherà mai", è il loro ricordo sui social. Rattristati anche i ’Disatrati Spal’: "Avevi un sorriso e una parola per tutti. Hai macinato migliaia di chilometri al nostro fianco. Hai una nuova trasferta da affrontare ora".
“Felice di avere conosciuto una bella persona come te». Andrea Soffritti, dopo il lavoro, si fermava spesso al bar per un aperitivo in compagnia. Aveva sempre la battuta pronta, la sua risata era contagiosa e su di lui si poteva contare. Era un amico, un amico vero per tutti noi. Non ci crediamo, non possiamo davvero crederci”
Si unisce al dispiacere generale il presidente della Portuense Etrusca Paolo Demaria.
Colto da malore mentre fa footing, si accascia e muore: il 54enne non ha potuto chiedere aiuto
Non ce l'ha datta Silvio Gianni Campione, classe 1967, residente a San Benedetto dei Marsi, scomparso improvvisamente mentre era a fare jogging, nel territorio di Pescina.
Colto da malore, l’uomo si è accasciato e non sono valsi a nulla gli aiuti.
I soccorsi
Per i rilievi, sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Collarmele e i sanitari del 118. Il medico legale ha constatato la morte per cause naturali; forse si è trattato un infarto. La salma sarà riconsegnata ai familiari per le esequie e i funerali.
La vittima
Il 54enne sambenedettese si è accasciato a terra mente si stava allenando, proprio di fronte al Campo sportivo di Venere, frazione del Comune di Pescina.
L’uomo pare fosse cardiopatico. Era solito, comunque, svolgere attività di jogging nella zona del campo sportivo di Venere. L’uomo era un operaio ed era coniugato.
Una comunità in lutto, dopo aver appreso la notizia del suo decesso prematuro.
Dramma sul treno mentre va in vacanza, muore 69enne davanti ai passeggeri
Tragedia su treno campano per la morte di un uomo di 69 anni colto da malore mentre stava per raggiungere il luogo di vileggiatura. Il dramma è avvenuto sul regionale Trenitalia partito da Napoli Centrale e diretto in Calabria. Poco dopo la stazione di Battipaglia un uomo di 69 anni, Donato Gregorio residente a San Giorgio a Cremano si è sentito male a seguito di un arresto cardiaco.
Subito gli altri passeggeri hanno fatto scattare l’allarme. Per soccorrerlo il convoglio, diretto a Reggio Calabria, si è fermato alla stazione di Paestum dove è stato organizzato il soccorso. I volontari delle ambulanze di Croce Rossa e Croce Gialla non hanno potuto far altro che costatarne l’avvenuto decesso. Il dramma si è consumato in pochi interminabili minuti. La notizia è stata riportata da Il Mattino.
La tragedia
Gregorio aveva preso il Treno a Napoli Centrale, come aveva fatto tante altre volte per raggiungere Ascea, nota località balneare del Cilento, dove forse doveva trascorrere qualche giorno di vacanza. Purtroppo un atroce destino lo ha strappato per sempre all’amore e all’affetto dei suoi cari. Dopo le formalità di rito la salma del 69enne é stata subito liberata e restituita ai familiari.
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