«Ciao papà sto tornando a casa»: Pasquale muore a 16 anni dopo un tragico schianto in moto

Terribile incidente mortale a Mira Taglio all’incrocio tra via Moranzani e via dell’Elettronica. Improvvisamente lo scontro tra uno scooter e un’auto che sopraggiungeva.

Pasquale Manna, 16 anni, che conduceva lo scooter è purtroppo morto in seguito all’incidente.

Il ragazzo, che faceva l’alberghiero, stava facendo ritorno a casa, a Mira Taglio.

Muore a 16 anni in sella del suo scooter

Sullo scontro sono in corso le indagini e non sono stati rivelati ulteriori dettagli se non che l’auto era guidata da un 50enne di Dolo.

I soccorsi, chiamati dal conducente dell’autovettura, sono giunti con l’arrivo della polizia stradale di Venezia e dell’autoambulanza del Suem.

Immediata la corsa in ospedale, dove il giovane era giunto in gravi condizioni ma ancora in vita.

Nonostante le cure dei medici dell’Angelo, però, il ragazzo è spirato.

A Mira Taglio, dove la famiglia attendeva il ritorno del figlio, è esplosa la tragedia.

Incredulità e dolore anche nella comunità degli amici dove Pasquale era conosciuto da tutti come un ragazzo sano e responsabile, ma anche socievole e di buon cuore.

L'ultima telefonata al papà

«Papà? Ciao sono qui a Fusina. Sì, non ti preoccupare, ora torno a casa e lo faccio, tranquillo».

Queste sono state le ultime parole pronunciate da Pasquale Manna al suo papà prima di perdere la vita a soli 16 anni

Pasquale, mercoledì mattina, si è fumato una sigaretta ed è salito in sella al suo scooter per tornare a casa, a Mira Taglio, per pranzare con la mamma e il papà.

Altra tragedia in strada: Mirko muore a 34 anni

E’ morto subito dopo l’arrivo all’ospedale di Cisanello Mirko Salis, il giovane di 34 anni che ieri è stato protagonista di un terribile incidente a Villafranca.

In sella alla sua moto, è finito contro una macchina, è volato in alto, ha sradicato con il corpo un segnale stradale ed è piombato sull’asfalto. Tutto è successo poco dopo mezzogiorno, lungo la statale, in prossimità del centro sportivo Villasport. Un’auto che proveniva da Pontremoli, diretta verso Villafranca, era ferma, in attesa di svoltare a sinistra, in via delle Piscine. Dalla parte opposta arrivavano alcune auto e il giovane in moto.

Per cause da chiarire, il centauro è finito contro la macchina. Data la velocità, l’impatto è stato molto violento e i segni sulla vettura ne sono la prova. La parte anteriore dell’auto è infatti distrutta.

Il rumore causato dall’incidente è stato talmente forte che gli abitanti della zona sono subito usciti da casa.

Appena hanno visto il ragazzo a terra e l’auto devastata hanno chiamato i soccorsi. Il giovane, sbalzato dalla moto, è andato a sbattere contro un cartello stradale che si trovava nell’incrocio, sradicandolo dal terreno.

L’impatto è stato violento, l’immagine del palo della segnaletica sradicato è impressionante e ha lasciato i presenti sconvolti. La moto è finita sulla strada, dalla parte opposta.

Le condizioni del giovane operaio sono subito apparse gravissime. Non respirava più. Sul posto sono intervenuti i militi della Misericordia di Pontremoli e di Mulazzo che lo hanno adagiato sull’asfalto e hanno cercato di rianimarlo per diverso tempo. Alcuni abitanti della zona hanno preso gli ombrelloni da giardino per riparare il giovane e i sanitari del 118 dal sole cocente.

Le operazioni di soccorso e di rianimazione non sono durate poco, i sanitari hanno impiegato del tempo per fargli riprendere conoscenza. Nel frattempo è stato avvisato “Pegaso 3“ che è atterrato al campo sportivo Bottero, poco lontano.

Appena il giovane è sembrato riprendersi, è stato portato in ambulanza all’elicottero e poi in codice rosso all’ospedale Cisanello ma è morto poco dopo. E in serata, la notizia della morte. Mirko Salis era conosciuto; la famiglia non ha origini lunigianesi e lui viveva con i genitori e alcuni fratelli a Filattiera.

E’ invece di Villafranca il conducente dell’auto. Dopo l’incidente è stato portato in codice giallo all’ospedale di Pontremoli, ma non ha riportato gravi ferite. In serata la sindaca di Filattiera è andata a trovare la famiglia.