In lista a loro insaputa, la Valente in Procura. Madonna si autosospende dal Pd

NAPOLI. Valeria Valente, parlamentare e consigliere comunale di Napoli del Partito democratico, è in Procura a Napoli per essere ascoltata dal pm Stefania Buda come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta sulle candidature di cittadini inseriti a loro insaputa nella lista "Napoli Vale" alle amministrative del 2016. La lista sosteneva la candidatura di Valente a sindaco di Napoli. La Procura ha iscritto nel registro degli indagati un solo nome, quello di Salvatore Madonna, consigliere comunale Pd nei confronti del quale viene ipotizzato il reato di violazione della legge elettorale. Proprio il consigliere Madonna fa sapere che "in relazione alle vicende che mi vedono interessato, pur ritenendo di non aver commesso alcuna irregolarità ed in attesa che la mia posizione venga chiarita, ritengo opportuno autosospendermi dal Partito democratico".