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30 Giugno 2021 - 06:30
IN PIAZZA NAZIONALE In carcere Ciro Raia, 53enne, ritenuto orbitante al clan Contini
NAPOLI. Aveva chiesto una tangente proporzionata al valore dei lavori edili per la ristrutturazione di un palazzo in piazza Nazionale, aggiungendo che sarebbe ritornato 3 giorni dopo per riscuotere la somma. Ma invece dei soldi Ciro Raia (nella foto), 53enne ritenuto vicino ai Contini del Vasto-Arenaccia pur non essendo organico al clan, alle 14 e 30 dell’altro ieri ha trovato i poliziotti della Squadra mobile della questura di Napoli. Investigatori esperti, che ben conoscono la zona e hanno sempre le antenne dritte per cogliere ciò che proviene da ogni territorio. Cosicché per l’uomo, che ha precedenti di polizia soltanto per reati contro il patrimonio, sono scattate le manette in flagranza di reato. Un’operazione conclusa in pochi giorni che ha permesso alla ditta di non interrompere nemmeno un giorno il lavoro. I poliziotti della sezione “Criminalità organizzata” della Mobile (dirigente Alfredo Fabbrocini, vice dirigente Andrea Olivadese) si erano travestiti da operai per non dare nell’occhio ed evitare che Ciro Raia subodorasse qualcosa e andasse via senza sbilanciarsi. In qual caso l’appostamento sarebbe fallito e difficilmente ci sarebbe stata una richiesta bis. Invece il piano è filato alla perfezione e ora il 53enne si trova nel carcere di Secondigliano. L’accusa nei suoi confronti è di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. Ciro Raia aveva chiesto il “pizzo” ai titolari dell’impresa edile che aveva ricevuto l’incarico dal condominio di ristrutturare il palazzo, ma non trovandoli nel cantiere nel corso della prima delle 2 visite compiute a piazza Nazionale si era rivolto a 2 operai, i primi capitatagli a tiro. Ma aveva fatto i conti con l’oste, nel caso specifico rappresentato dai poliziotti della Squadra Mobile partenopea. I quali hanno agito sulla base di una precisa attività info-investigativa (come si usa dire in casi del genere con linguaggio a metà strada tra il poliziesco e il giudiziario) e hanno arrestato Ciro Raia, napoletano della zona con precedenti di polizia. Va precisato che a carico il 53enne non ha denunce, arresti o condanne per camorra. I poliziotti hanno accertato che, nei giorni scorsi, l’uomo aveva avvicinato gli operai, presenti in quel momento nel cantiere e impegnati nei lavori di ristrutturazione dello stabile nei pressi di piazza Nazionale, pretendendo che gli fosse corrisposta una somma di denaro. Non l’aveva quantificata, limitandosi a dire che doveva essere proporzionata all’importo incassato dalla società: in genere tra il 5 e 10 per cento. Gli investigatori hanno quindi predisposto un servizio di osservazione nel corso del quale il “sospetto”, dopo aver reiterato la pretesa estorsiva, è stato bloccato e ammanettato.
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