Tutte le novità
30 Giugno 2021 - 15:52
Un bambino di 10 anni è morto travolto da un getto di grano appena trebbiato lanciato da un macchinario nel cassone di un grande rimorchio dove il piccolo stava giocando.
È successo ieri sera a Sommariva Bosco (Cuneo), in frazione Maniga nell'azienda agricola di famiglia della vittima.
Vani i tentativi di rianimare il bambino
I familiari erano poco lontano e hanno subito dato l'allarme. Oltre ai carabinieri è anche intervenuto l'elisoccorso.
La Procura di Asti ha aperto un fascicolo sull'incidente e ha disposto l'autopsia prima del nulla osta per i funerali.
Samuele morto a 10 anni soffocato dal grano
Secondo una prima ricostruzione, Samuele stava giocando nel cassone di un grande rimorchio, fermo al lato del campo quando è stato ricoperto da un carico di frumento appena trebbiato lanciato dal macchinario.
L’operaio non si sarebbe accorto di nulla, così come il nonno. Samuele non sarebbe riuscito più a respirare. Il grano avrebbe occluso le vie respiratorie.
Ma l’altra ipotesi valutata dagli investigatori è che il bimbo sia morto per avvelenamento, a seguito delle esalazioni sprigionate dal frumento.
Soltanto l’autopsia disposta dalla Procura di Asti potrà fare luce sulle esatte cause del decesso.
La notizia ha fatto subito il giro della comunità del cuneese. Il padre di Samuele Racca del resto era molto conosciuto in città.
È infatti il capo orchestra del gruppo di liscio «I Roeri». Che ha un discreto seguito sui social: con circa 3000 persone che seguono la pagina Facebook.
«Una fatalità – ha commentato il vicesindaco di Sommariva del Bosco Marco Pedussia, presente sul luogo dell’incidente e ripreso dal quotidiano online TargatoCn.it – non ci sono parole per descrivere questa tragedia.
Siamo impietriti, non riusciamo a darci una spiegazione. Saranno i medici legali a stabilire quanto accaduto, per ora resta lo sconforto e la tristezza».
Resta in coma la bimba soffocata da una busta mentre giocava
Resta in coma la bambina di cinque mesi ricoverata dal 6 giugno nell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova dopo i tragici eventi che l’avevano coinvolta quel giorno di qualche settimana fa.
Dopo aver rischiato di restare soffocata da un sacchetto di plastica, nel suo lettino, nel campo nomadi di Piandanna, alla periferia di Sassari.
Salerno, esplosione in un cantiere navale: 2 operai ustionati gravemente. Probabile fuga di gas
La mamma, che si era allontanata pochi minuti dalla piccola per svolgere delle faccende domestiche, aveva trovato la figlioletta priva di sensi fra le lenzuola.
La piccolina era con una busta di plastica sulla testa. Non riusciva più a respirare a causa della costrizione provocata dal sacchetto.
Dramma in strada: scontro frontale tra auto e scooter. Muore 49enne sul colpo
Prontamente la mamma aveva chiamato immediatamente i soccorsi in preda al panico più assoluto per la sorte della sua bambina quasi priva di sensi.
Il dramma di Sassari: la bimba è ancora in coma
È accaduto in Sardegna, nel sassarese, forse per un gioco del fratellino, ma le cause sono ancora tutte da accertare.
La madre l’ha trovata nel letto priva di sensi con la testa avvolta da un sacchetto, cercando poi di rianimarla prima dell’arrivo del 118 che l’ha trasportata al Santissima Annunziata di Sassari in condizioni disperate.
La bimba era stata prima trasportata dal 118 nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata di Sassari, e poi trasferita a Genova con un volo speciale dell’Aeronautica militare attivato dalla Prefettura sassarese.
Secondo le prime indagini svolte dai carabinieri del Nas di Sassari su delega del pm Paolo Piras, potrebbe trattarsi di un incidente domestico causato per gioco da uno dei fratellini della bambina.
Intanto domani il presidente del Tribunale dei minorenni di Sassari, Giudo Vecchione, decidera’ se accogliere la richiesta di sospensione della responsabilita’ genitoriale a padre e madre della piccola, avanzata dalla procuratrice minorile Luisella Fenu.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo