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01 Luglio 2021 - 10:30
"Sarà la magistratura a stabilire le responsabilità individuali, ma quella che viene fuori effettivamente è una fotografia agghiacciante". Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, commentando l'inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere sulle violenze avvenute nel carcere sammaritano, culminata nell'esecuzione di 52 misure cautelari nei confronti di altrettanti appartenenti al Corpo di Polizia penitenziaria.
"Purtroppo - ricorda de Magistris - non è la prima volta che assistiamo a storie e a processi di questo tipo, che oltre a danneggiare le vittime secondo me danneggiano anche la parte sana dello Stato, quindi tutte quelle donne e uomini della polizia penitenziaria che svolgono un lavoro assai difficile, improbo, spesso in condizioni professionali e anche umane davvero complicate".
Secondo de Magistris "si ripropone con forza la questione carceraria nel nostro Paese, cioè carceri che ancora non sono all'altezza di uno Stato democratico, e continuano purtroppo episodi, accertati o in corso di accertamento da parte della magistratura, di violenze inaudite da parte di chi dovrebbe rappresentare il presidio di legalità massimo, quelli cioè che si occupano del settore della legalità e del controllo della legalità.
Mi auguro che da una parte ci sia un'indagine la più scrupolosa, attenta e approfondita possibile, e dall'altra, qualora siano già conclamati degli aspetti in attesa della sentenza definitiva, le autorità amministrative agiscano con fermezza perché trovo assolutamente inaudito, inqualificabile e inaccettabile che ci siano episodi di violenza nei confronti di persone indifese".
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