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01 Luglio 2021 - 16:31
Un grosso cumulo di rifiuti abbandonato nel parcheggio della stazione Chiaiano della metropolitana di Napoli che occupava completamente il viale, sacchi contenenti materiali di risulta di attività di laccatura e polveri di processi di cromatura.
È quanto hanno trovato gli agenti della Polizia municipale di Napoli, che hanno avviato le indagini individuando l'azienda responsabile dell'abbandono dell'ingente quantitativo dei rifiuti. Si tratta di un'azienda del quartiere Secondigliano che opera nel settore della verniciatura galvanica e processi di cromatura in un capannone dotato di impianti di notevoli dimensioni.
Gli agenti del Reparto Tutela ambientale e dell'Unità operativa territoriale di Secondigliano, con un'operazione congiunta con personale dell'Esercito Italiano appartenente al piano di contrasto all'abbandono e incendio di rifiuti, hanno ispezionato il capannone accertando la raccolta di rifiuti in sacchi neri, non conformi alla normativa, e la miscelazione di rifiuti speciali, derivanti dall'attività produttiva: polveri, stracci intrisi e latte contaminate con i rifiuti urbani ordinari.
Inoltre la documentazione amministrativa dell'impresa è risultata carente e non immediatamente disponibile, così come è risultata poco attendibile la documentazione sulla gestione dei rifiuti, considerata la miscelazione dei rifiuti ordinari con quelli speciali. Gli agenti, visti gli illeciti accertati, hanno provveduto al sequestro dell'azienda, al fermo degli impianti e al sequestro dei rifiuti pericolosi miscelati per i successivi adempimenti. Il titolare dell'impresa si è mostrato disponibile a ripristinare una corretta gestione dei rifiuti e dell'azienda nel più breve tempo possibile.
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