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Rapine di Rolex in trasferta, catturato il quinto della gang

Rapine di Rolex in trasferta, catturato il quinto della gang

L’INDAGINE La banda è sospettata di aver messo a segno due colpi da 15mila euro. Il 50enne Renato Musella stanato al rientro dalla vacanza a Barcellona

NAPOLI. Era uno dei tre rapinarolex sfuggiti alla cattura martedì scorso, quando i carabinieri arrestarono quattro dei sette componenti della gang specializzata in assalti a Firenze e a Torino. Renato Musella, 50enne di Casoria, si trovava in Spagna al momento del blitz ma già era in possesso del biglietto di ritorno per l’Italia. Così mercoledì è partito in traghetto da Barcellona per arrivare in serata a Civitavecchia, dove ha trovato ad attenderlo i carabinieri della compagnia di Firenze guidati dal maggiore Antonino Piccione. Così ora è rinchiuso nel carcere di Poggioreale, dove ha raggiunto i complici napoletani, a cominciare da Salvatore Lezzi, ritenuto la mente del gruppo di quasi insospettabili. Soltanto in due infatti hanno precedenti a carico. I carabinieri avevano intuito che, dato il periodo estivo, gli irreperibili potessero trovarsi all’estero al mare. L’ipotesi ha trovato conferma, quando si è scoperto che uno dei ricercati figurava tra i passeggeri di un traghetto partito da Barcellona e in arrivo in serata al porto di Civitavecchia. Con l'aiuto dei militari del posto e della locale sezione della polizia di frontiera, gli investigatori sono saliti a bordo della nave, riuscendo a individuare e bloccare Renato Musella. Prima di essere condotto in carcere il 50enne è stato perquisito e trovato in possesso di capi di abbigliamento corrispondenti a quali utilizzati in occasione della rapina perpetrata a Firenze lo scorso 23 aprile. Da Napoli a Firenze e Torino in autostrada con un furgone come normali turisti. Ma una volta arrivati nelle due città, i componenti del gruppo di rapinarolex prendevano un appartamento in affitto e si organizzavano per compiere assalti ai danni degli automobilisti che indossavano orologi di valore al polso. Poi tornavano all’ombra del Vesuvio, sicuri di non essere stati riconosciuti né identificati. Invece i carabinieri della compagnia di Firenze erano sulle loro tracce e in collaborazione con i colleghi del comando provinciale di Napoli, hanno arrestato subito quattro dei sette indagati. Tre di essi sono incensurati: Salvatore Lezzi, 52enne di Montesanto; Giovanni Vaccaro, 30enne di Poggioreale; Giovanni Capasso, 24enne di Montecalvario; mentre Rocco Tommaselli, 31enne dei Tribunali, era L’INDAGINE La banda è sospettata di aver messo a segno due colpi da 15mila euro Rapine di Rolex in trasferta, catturato il quinto della gang già conosciuto dalle forze dell’ordine. Il primo e il quarto sono finiti in carcere, gli altri due ai domiciliari. Con l’arresto di Renato Musella 24 ore dopo gli irreperibili sono rimasti adesso soltanto due. Il provvedimento restrittivo è stato emesso nell’ambito di un’articolata indagine, avviata nel mese di aprile 2021 e condotta dal nucleo operativo della compagnia di Firenze, che ha consentito di acquisire gravi indizi in relazione a due rapine di altrettanti orologi di valore (Rolex), ai danni di una donna a Firenze (il 23 aprile scorso) e di un uomo a Torino (20 maggio), per un valore complessivo di circa 15mila euro. L’attività investigativa, condotta con l’acquisizione di filmati di videosorveglianza e corroborata anche da numerose intercettazioni telefoniche, ha evidenziato l’operatività del gruppo di origini napoletane che agiva con un ben organizzato modus operandi.

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