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Traffico di armi in Libia, restano in carcere i due napoletani

Traffico di armi in Libia, restano in carcere i due napoletani

La decisione del tribunale del Riesame sui coniugi di San Giorgio a Cremano

NAPOLI. Il Tribunale del Riesame ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere per Mario Di Leva e Annamaria Fontana, i due coniugi di San Giorgio a Cremano (Napoli) indagati per traffico internazionale di armi verso Iran e Libia. I due coniugi sono stati raggiunti lo scorso 31 gennaio da un provvedimento di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli (titolare dell'inchiesta il pm Catello Maresca), poi confermato dal gip. Mario Di Leva, assistito dall'avvocato Giuseppe De Angelis, e Annamaria Fontana, difesa dall'avvocato Domenico Scarpone, si erano rivolti al Riesame chiedendo di essere scarcerati. 

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