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16 Luglio 2021 - 18:23
«A settembre le scuola andranno riaperte ad ogni costo, dopo 2 anni di chiusura scriteriata non è possibile essere ancora titubanti, così come dimostra ogni settimana Vincenzo De Luca». Lo dichiara Alessandra Clemente, candidata sindaco di Napoli.
«I risultati delle Prove Invalsi parlano chiaro - prosegue la candidata - evidenziando un danno agli apprendimenti che incide maggiormente sui contesti che già avevano problemi di povertà educativa. La linea di chiusura totale portata avanti dalla Regione Campania è stata rovinosa per i nostri studenti, ultimi in Italia anche a causa dell'abuso della didattica a distanza. Non si possono porre condizioni per il rientro a scuola che deve essere integrale per tutti gli alunni campani».
Secondo Clemente «il problema non è solo didattico: istituti chiusi significa mancanza del tempo prolungato, delle attività sportive, di laboratori e programmi di recupero per ragazzi in difficoltà, di supporto alle famiglie in condizioni di fragilità. Abbiamo già costretto una generazione di giovani ad annullare completamente ogni tipo di socialità nell'ultimo anno e mezzo, con danni incalcolabili per la loro crescita».
Clemente ribadisce che «riaprire le scuole a settembre è l'unica possibilità che il governo regionale dovrebbe prendere in considerazione senza ulteriori tentennamenti, impegnandosi a lavorare perché ciò avvenga in sicurezza attraverso una buona programmazione delle azioni di prevenzione e tracciamento sanitari. Se il Covid non è sconfitto, e potrebbe entrare ancora nei luoghi di vita come le aule di una scuola, il compito della Regione non è chiudere la scuola, o minacciare di farlo, ma - conclude - creare le condizioni perché esso non faccia danni ai nostri ragazzi».
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