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27 Luglio 2021 - 16:02
Alla prima parte già aperta al pubblico si aggiungono ora i nuovi tratti corrispondenti a due dei principali assi viari della città romana: la parte finale del cardo di via San Procolo, che si ricollega al decumano di via Villanova sul margine del promontorio tufaceo con viste mozzafiato; e il decumano di via Duomo, a Nord della Cattedrale, il cui allineamento è ricalcato esattamente dalla strada moderna che corre di qualche metro più in alto. Completano il percorso il podio in tufo del Capitolium, il principale edificio di culto della colonia romana del 194 avanti Cristo, inglobato nel tempio marmoreo di Augusto sotto la Cattedrale, e un piccolo ‘Museo dell’opera’ che ne ripercorre la storia.
«È vero che la Regione Campania ci ha messo i fondi, ma se non avessimo avuto l'azione seria, dinamica e concreta, in grado di utilizzare la meglio le risorse, del sindaco Figliolia e dell'amministrazione comunale di Pozzuoli non avremmo raggiunto il risultato - ha detto il presidente De Luca -. Qui è stata fatta un'opera storica, non solo per la città di Pozzuoli, ma per l'Italia intera, che potrà apprezzare un pezzo della nostra civiltà. Un recupero che consente la vita, non la mummificazione dei luoghi. Con Pozzuoli e con tutti i Campi Flegrei qui sarebbe possibile creare un distretto turistico di valore mondiale, con beni unici e di grande attrazione. Purtroppo però la burocrazia e le lentezze ataviche di questo paese non sempre aiutano».
Fino a venerdì 30 luglio il percorso archeologico potrà essere visitato gratuitamente, con prenotazione obbligatoria, chiamando ai seguenti numeri dalle ore 9 alle ore 17: 08119936286 - 3296966077.
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