Tentata rapina, si alleggerisce l’accusa per Edoardo Terracciano

NAPOLI. Una differenza importante: rapina era e rapina è rimasta, ma tentata. Il gip del tribunale di Lucca, dopo aver interrogato Edoardo Terracciano ed esaminato gli atti dell’indagine, ha alleggerito la posizione del 40enne dei Quartieri Spagnoli figlio del defunto boss Salvatore “’o nirone”. Un risultato ottenuto grazie alla strategia difensiva dell’avvocato Giovanni Fusco, che potrebbe aprirgli la strada a una scarcerazione in tempi non lunghi. È emerso infatti che l’autore dell’aggressione non era riuscito a portare via il Rolex della 65enne presa di mira a Forte dei Marmi sabato scorso.

La donna nel difendersi ha riportato lesioni ed escoriazioni guaribili in 6 giorni. Scarcerato da poco tempo dopo l’assoluzione dall’accusa di aver ucciso il cameriere di un pub di via Toledo, Eduardo Terracciano si è messo subito un’altra volta nei guai. Il figlio del defunto boss dei Quartieri Spagnoli Salvatore “’o nirone”, sabato scorso è stato l’autore di una rocambolesca rapina di un Rolex a Forte dei Marmi ai danni di una 65enne in auto con la nipote di 4 anni. Ma l’intervento fulmineo dei poliziotti del commissariato locale, in appostamento in abiti civili, gli è costato le manette tra gli applausi delle persone in strada.

Ora il 40enne, recentemente assolto dall’accusa di omicidio si trova nel carcere di Lucca ed è toccato all’avvocato Giovanni Fusco cercare di limitare i danni, considerato che l’arresto per rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale è avvenuto in flagranza di reato. Il penalista già ha fatto ottenere al suo assistito un’importante assoluzione dall’accusa dell’omicidio avvenuto in via Toledo nel 2015. Eduardo Terracciano era arrivato a Forte dei Marmi, partendo da Pescara dove risiede, con uno scooter con targa farlocca, cambiata appena aveva messo piede in Versilia. Nel tardo pomeriggio ha individuato la vittima in piazzetta Lavoratori del Mare di fronte al pontile della rinomata cittadina turistica: una nonna con la nipotina di 4 anni a bordo di un’autovettura ferma a un incrocio, dove attendeva il marito entrato in un vicino negozio di giocattoli per l'acquisto di un dono da regalare alla bambina Il 40enne dei Quartieri Spagnoli si è accorto che la donna portava al polso un orologio di gran pregio, del valore di circa 50.000 euro, ha parcheggiato lo scooter sul marciapiede e si è catapulto all'interno dell'abitacolo della vettura passando dal finestrino anteriore sinistro. Appena all'interno, ha strappato dal polso il prezioso oggetto, procurando alla nonna lesioni ed escoriazioni al polso giudicate poi guaribili dai sanitari del pronto soccorso dell'ospedale “Versilia” in 6 giorni. La bambina, molto spaventata, è rimasta fortunatamente illesa