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31 Luglio 2021 - 17:15
«Napoli è amata nel mondo, tutti vengono qui almeno una volta, ma i napoletani stessi non sempre l'amano, anzi la sciupano... Noi vogliamo difendere la nostra città e aiutarla a rinascere in un momento delicato come questo per l'emergenza pandemica, cogliendo anche l'occasione storica dei fondi del Recovery Fund, gli ultimi soldi che arriveranno. O ci svegliamo adesso e facciamo qualcosa o siamo destinati all'oblio per i prossimi decenni...».
Enzo Rivellini, ex parlamentare aennino poi del Pdl, ora simpatizzante di Fratelli d'Italia, spiega all'Adnkronos la sua lista “Napoli Capitale", che correrà alle prossime comunali a sostegno del candidato sindaco di centrodestra Catello Maresca e sarà guidata da Hugo Maradona, fratello del Pibe de Oro.
«Non è una lista elettorale destinata a sparire il giorno dopo il voto - assicura - ma una lista civica, nè di destra, nè di sinistra, figlia di un progetto politico preciso: tutelare e mettere in risalto la storia di una città, spesso mortificata e depauperata, che invece da sempre è capitale».
L'ex eurodeputato si definisce «l'allenatore» di questa squadra pronta a scendere in campo con l'ex pm anti camorra e ripropone stesso nome e simbolo (molto simile a quello della società di calcio Napoli con in primo piano, però, la scritta “Amo il Sud") lanciati nel 2016 quando si candidò lui alla guida di palazzo San Giacomo per poi ritirarsi all'ultimo momento per appoggiare l'imprenditore Giovanni Lettieri: «Ormai la politica non è più rappresentativa, ma autoreferenziale, i candidati rappresentano solo se stessi o le segreterie di partito. Nel nostro dna, invece, c'è l'amore eterno per un'intera città».
Martedì ci sarà la conferenza stampa di presentazione del fratello di Diego e Rivellini annuncia che in quell'occasione gli regalerà una «maglietta con il nostro logo in basso e sopra la scritta “Chi ama Napoli (e non è juventino...) vota Napoli Capitale". Maresca ha avuto il primo prototipo con il numero 1, il 9 l'ho preso io che sono il centravanti di sfondamento, mentre Hugo avrà il numero 9 ½ perchè il dieci è consacrato a Diego, nessuno può più indossarlo».
L'ex eurodeputato ci tiene a precisare: «Non è vero che ce l'abbiamo con gli juventini, ma per noi napoletani la Juve è il potere forte del Nord che in qualche modo ti deve mettere sotto i piedi...».
Rivellini ha sempre rivendicato la sua napoletanità e fece notizia a Bruxelles quando nel 2009, da eurodeputato del Pdl eletto con circa 110mila voti, sorprese tutti con «un intervento in lingua napoletana per ricordare che era all'Europarlamento per difendere gli interessi dell'Italia e dell'Europa ma soprattutto quelli del popolo del Sud che lo aveva votato».
«La nostra lista, insisto - continua - è civica, perchè ne fanno parte nomi notoriamente di destra, come me, ma anche persone che alle precedenti elezioni sono state elette con De Magistris. Pensiamo di riproporre lo stesso simbolo del 2016, forse al posto della dicitura “Amo il Sud" potremmo metterci il nome di Maresca, vediamo. Napoli potrà rinascere solo quando verrà finalmente fatta valere la nostra dignità di essere napoletani».
Rivellini spiega che ora è un esponente di Fdi: «Oo sono con Giorgia Meloni, ma in questa fase ci dividiamo: Fdi presenterà la sua lista politica e noi quella di “Napoli Capitale"».
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