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Pizzeria nel mirino della gang

Pizzeria nel mirino della gang

AI TRIBUNALI Ennesimo raid “Dal Presidente”, lo sfogo del titolare Massimo Di Caprio: «Centro storico fuori controllo»

NAPOLI. «Il centro storico di Napoli è ormai fuori controllo. Qui dopo le 19 scatta il coprifuoco e la parola “sicurezza” diventa un miraggio per tutti noi». Massimiliano Di Caprio, imprenditore e titolare insieme alla moglie della storica pizzeria “Dal Presidente”, non riesce a darsi pace per l’ennesimo torto subito. All’alba di domenica tre balordi si sono introdotti nel suo locale di distributori automatici e senza alcun motivo hanno sfasciato la qualunque: «Questo gesto - spiga il commerciante al “Roma” - non è casuale. Qualcuno mi sta lanciando un messaggio, del resto non è certo il primo danneggiamento che questa attività subisce». Quella di Di Caprio inizia in effetti a somigliare sempre più a un’odissea. Il locale in questione è stato inaugurato appena quattordici mesi fa, eppure in quest’arco temporale ha già ricevuto diverse visite sgradite: «Nel giro di pochi mesi - spiga il pizzaiolo - mi hanno già rubato un tavolo d’acciaio, danneggiato le gettoniere, una macchina del caffé e persino i muri del negozio e parte dell’impianto elettrico. Danni che superano già abbondantemente i 2mila euro». L’ultima irruzione è avvenuta all’alba di domenica. Poco dopo le dieci del mattino, come mostrano le immagini registrate dalle quattro telecamere interne, nell’h24 di via dei Tribunali arrivano tre ragazzi di circa trent’anni. Sono tutti a volto scoperto e nonostante ciò fanno subito capire quali siano le proprie reali intenzioni: seminare il caso. Dai frame si vede infatti che la gang si dà subito un gran da fare nel distruggere più oggetti e suppellettili possibile, senza mai dare l’impressione di dover acquistare qualcosa. In pochi minuti il danno è fatto e i tre malviventi si allontanano dalla scena, facendo perdere ogni traccia di sé. L’episodio non è però caduto nel vuoto e ieri pomeriggio il titolare della pizzeria ha sporto denuncia ai poliziotti del commissariato Decumani, che adesso stano indagando sulla vicenda. Massimiliano Di Caprio non nasconde la profonda amarezza per quanto accaduto: «Da ex scugnizzo che è riuscito a riscattarsi in questa città mi sento molto deluso da Napoli. Il centro storico è ormai fuori controllo e questa situazione va avanti ormai da tempo. La verità è che a una certa politica interessa curare soltanto la zona del lungomare, mentre i Decumani sono sempre più abbandonati al proprio destino. Il risultato è che questa città è sempre più spaccata in due. Quanto all’ultimo episodio, mi sembra piuttosto evidente a questo punto che qualcuno stia provando a infastidirmi per far sì che lasci quel locale. Ma io continuerò ad andare avanti a testa alta». Sulla vicenda interviene intanto anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli: «Esprimiamo la nostra solidarietà a Massimo e a tutti gli imprenditori che ogni giorno combattono contro la criminalità. Chi offre lavoro e porta prestigio alla nostra città va tutelato. Chiediamo alle forze dell’ordine di intervenire e individuare i protagonisti dei raid». Le indagini sono intanto già partite e la polizia, proprio grazie alle immagini delle telecamere, avrebbe già individuato almeno u

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