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20 Agosto 2021 - 15:37
«Ho avuto e ho tuttora una pericardite post vaccino, chi paga il prezzo di tutto questo?».
È destinata a far discutere la denuncia della pallavolista Francesca Marcon, vincitrice di scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Coppa Cev.
La giovane ha dovuto saltare il raduno del Volley Bergamo e rinviare l'inizio della stagione pallavolistica a causa di un problema di salute causato probabilmente dal vaccino.
In particolare Marcon ha una pericardite, ovvero l’infiammazione della membrana del pericardio che, secondo quanto emerso da alcuni studi, sarebbe una conseguenza del vaccino.
La società si è limitata a comunicare che la schiacciatrice si unirà al gruppo la prossima settimana.
“Forse questo mio discorso può risultare un po’ blasfemo – ha scritto – ma mi chiedo: non esiste una forma di ‘risarcimento’ per chi subisce danni a livello di salute dopo aver fatto il vaccino?
Premetto che non sono no vax, ma di fare questo vaccino non sono mai stata convinta e ne ho avuto la conferma. Non so se vi può interessare, ma io ho avuto e ho tuttora una pericardite post vaccino… Chi paga il prezzo di tutto?”.
La confessione via social
Francesca Marcon ha denunciato il vaccino per il Covid-19. La schiacciatrice ha confessato, via Instagram, di avere una pericardite.
“Ho avuto e ho tuttora una pericardite post vaccino, chi paga il prezzo di tutto questo?
Non esiste una forma di ‘risarcimento’ per chi subisce danni a livello di salute dopo aver fatto il vaccino?
Premetto che non sono no vax, ma di fare questo vaccino non sono mai stata convinta e ne ho avuto la conferma», ha scritto sui social network.
Difficile però affermare con certezza se questa infiammazione possa essere riconducibile del tutto proprio alla somministrazione del vaccino per il Coronavirus.
Lo scorso luglio il Comitato per la sicurezza dell’Ema ha stabilito che miocardite e pericardite possono verificarsi in casi molto rari a seguito della vaccinazione con i vaccini Covid Comirnaty e Spikevax (Pfizer e Moderna).
Chi è Francesca Marcon
La carriera di Francesca Marcon inizia nel 1997 nella Spes Conegliano, in Serie B2: con la squadra veneta resta per ben tredici stagioni consecutive, disputando per tre volte il campionato di Serie A2 e a partire dalla stagione 2008-09 quello di Serie A1.
Nella stagione 2010-11 viene ingaggiata dal Busto Arsizio, in Serie A1, club con cui rimane per cinque annate vincendo nella stagione 2011-12 la Coppa CEV, la Coppa Italia e lo scudetto, e nella stagione seguente la Supercoppa italiana.
Nell'annata 2015-16 passa al River di Piacenza, dove resta per due annate, mentre nella stagione 2017-18 si accasa al Bergamo.
Per il campionato 2018-19 veste la maglia del Casalmaggiore, sempre in Serie A1.
Per la stagione 2019-20 viene annunciato il suo ingaggio da parte della VolAlto Caserta, neopromossa in Serie A1:
tuttavia, ancor prima dell'inizio delle attività, rescinde il contratto dalla formazione campanae si accasa al Cuneo Granda pur senza essere tesserata dalla formazione piemontese.
nel febbraio 2020 torna quindi in campo con la Giorgione, impegnata in Serie B1, con cui tuttavia disputa una sola partita prima della chiusura anticipata della stagione a causa della pandemia di COVID-19.
Torna a calcare i campi della massima serie già nell'annata seguente, quando fa ritorno al club di Bergamo.
Nazionale
Nel 2009 ottiene le prime convocazioni nella nazionale italiana, con cui vince, nello stesso anno, la medaglia d'oro ai XVI Giochi del Mediterraneo.
Che cos'è la pericardite
Il pericardio è la struttura che riveste e protegge il cuore ed è formato da due membrane separate da un sottile strato di liquido.
Se il pericardio si infiamma, allora si parla di pericardite, con un conseguente aumento di liquido che in alcuni casi può comprimere il cuore: questo non riesce così a riempirsi di sangue, e di conseguenza si va incontro a un tamponamento cardiaco. I
l sintomo più frequente della pericardite acuta è rappresentato dal dolore, generalmente localizzato al petto o dietro lo sterno.
Questa sensazione può anche irradiarsi al collo, al braccio sinistro, al dorso e più raramente all’addome, può essere molto intenso o appena percettibile.
Tipicamente è un dolore acuto, simile a una pugnalata, che può peggiorare con l’inspirazione, con un colpo di tosse o la deglutizione.
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