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23 Agosto 2021 - 16:30
NAPOLI. «C'è un tema cruciale per la sopravvivenza di molte aziende del nostro territorio, già duramente colpite dagli effetti della pandemia, che prestano servizi all'amministrazione comunale: far rispettare il termine di legge per pagare i fornitori che altrimenti rischiano di avere gravi difficoltà finanziarie». Lo afferma il candidato sindaco di Napoli, del centrosinistra, Gaetano Manfredi.
«Al momento, il Comune di Napoli, con riferimento al bilancio consuntivo 2019, riesce a mantenere gli impegni con le imprese fornitrici con una media di 396 giorni (pari a 13 mesi) dalla prestazione a fronte dei 30 giorni richiesti dalla norma del 2013 - aggiunge l'ex rettore -: troppo tempo per salvaguardare la solidità delle piccole e medie aziende, chiamate nel frattempo a garantire il pagamento degli stipendi ai lavoratori nonché a versare le tasse ed i contributi. Il ministero dell'Economia e delle Finanze - rimarca Manfredi - ha attivato un'azione di monitoraggio del processo di estinzione dei debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni ed i Comuni del Sud si trovano spesso in ritardo. Per rimediare a tale problema, va presa in considerazione la proposta di Confartigianato di applicare la compensazione diretta tra i debiti e i crediti degli imprenditori verso la pubblica amministrazione, ma soprattutto una grande boccata d'ossigeno alle casse comunali verrà dai fondi del Pnrr».
Per l'ex ministro dell'Università «toccherà ad una macchina amministrativa riorganizzata dimostrare di saper predisporre progetti utili alla comunità e di essere capaci di spendere bene le risorse del Recovery plan in modo da contribuire alla riduzione dei tempi di pagamento alle imprese».
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