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24 Agosto 2021 - 17:51
Dolore senza fine a Pescara per la prematura scomparsa della sedicenne Valeria Cicali, morta in seguito al ribaltamento dell’auto guidata da un 19enne di Termoli nel tardo pomeriggio del 15 agosto.
Si sono svolti ieri pomeriggio alle ore 17 nella Chiesa dei Ss. Pietro e Paolo i funerali della 16enne Valeria Cicali, morta lo scorso 17 agosto all’ospedale di Pescara,
dove era stata trasferita in condizioni gravissime dopo il terribile incidente stradale in cui è rimasta coinvolta nel giorno di Ferragosto, mentre la ragazza viaggiava in macchina con due amici tra Termoli e Petacciato.
Tragedia in strada, l'auto si ribalta: Valeria muore a 16 anni
La giovane Valeria aveva riportato ferite troppo gravi nel ribaltamento della Mini Country avvenuto attorno alle 19 di domenica 15 agosto sulla strada provinciale 51 che collega Termoli a Petacciato.
All’interno della stessa macchina due amici, il guidatore di 19 anni e un altro giovane di 17. Entrambi sono stati inizialmente ricoverati al San Timoteo di Termoli e dimessi nelle scorse ore.
L’ingegner Russo, nominato dalla pm Marianna Meo per l’incarico peritale sulla Mini Country custodita in un deposito sotto sequestro, si è recato in mattinata sul luogo dell’incidente, lungo la Sp 51 in territorio di Termoli a poche centinaia di metri da Villa Livia.
Con lui anche i periti di parte nominati dalla famiglia della vittima e dalla famiglia del 19enne indagato per omicidio stradale.
La data dell’accertamento irripetibile sulla vettura, finalizzato anche a verificare la velocità del veicolo al momento del ribaltamento, non è stata ancora decisa.
Il dolore della famiglia
Sono ore strazianti per la famiglia di Valeria, che 6 giorni dopo la dichiarazione di morte della 16enne avvenuta all’ospedale di Pescara, dove era stata trasferita in urgenza dopo un passaggio al san Timoteo di Termoli,
sono costretti a vivere l’atroce momento dell’autopsia che rinnova e amplifica il dolore.
Ma l’autopsia, alla quale ha partecipato il perito indicato dalla parte civile, è un passaggio necessario per escludere o confermare concause che potrebbero aver avuto un ruolo nella morte della ragazza.
Il sostituto procuratore di Larino non vuole lasciare nulla di incerto, e ha deciso di andare in profondità nelle indagini nel rispetto della verità.
“E’ un giorno doloroso per tutti” sintetizza l’avvocato Ruggiero Romanazzi, che con la collega Monia Cinalli tutela la famiglia di Valeria.
La sofferenza è percepibile anche dall’altra parte, traspare nelle parole dell’avvocato Oreste Campopiano che con Donato Garzarella garantisce il diritto alla difesa al giovane conducente della Mini, G.T., ora schiacciato da un peso immane.
“Apprezziamo la decisione del pm di andare a fondo della questione per accertare le cause e la dinamica di quanto accaduto e per consentire di arrivare a una verità anche sul piano processuale, al di là di quello che l’opinione pubblica comprensibilmente sostiene”.
Oreste Campopiano, che si trova nella difficile posizione in cui i penalisti spesso devono calarsi per garantire l’applicazione della legge, base del nostro ordinamento giudiziario e della nostra democrazia,
fa parlare il silenzio, nel rispetto per un dolore enorme che riguarda due famiglie e la vita interrotta di una 16enne che non c’è più e che domani sarà salutata un’ultima volta prima della tumulazione.
«Continuerai ad essere sempre presente nei cuori»
“Il 17 agosto tragicamente è venuta a mancare all’affetto dei suoi familiari e di tutta la comunità scolastica la cara esistenza di Valeria Cinalli, studentessa al secondo anno del liceo sportivo”
scrive Concetta Rita Niro, preside dell’Alfano, in una commemorazione postata sulla pagina della scuola con la quale si esprime il cordoglio da parte della Dirigente, degli insegnanti, degli studenti, del personale dell’istituto Alfano,
che “ricordano con immenso affetto Valeria, che nei due anni che ha trascorso con noi al liceo ci ha permesso di conoscere e apprezzare la sua bella personalità.
Cara Valeria, ti ricorderemo sempre come una ragazza serena, disponibile e altruista, ricorderemo il tuo sorriso, i tuoi modi gentili e pacati, il tuo carattere solare, la serietà e il grande senso di responsabilità che ti hanno sempre caratterizzata.
È difficile e doloroso pensare che a settembre non sarai più al tuo banco, con i tuoi compagni e i tuoi insegnanti, ma continuerai ad essere sempre presente nei cuori e nei pensieri di tutti noi. Arrivederci, cara Valeria”.
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