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26 Agosto 2021 - 16:04
Tiziana Cantone, la 31enne trovata priva di vita nella sua casa di Mugnano il 13 settembre 2016 dopo la diffusione di alcuni video hot che la ritraevano, potrebbe non essersi suicidata ma essere stata strangolata. È l'ipotesi che emerge dalla nuova perizia pro veritate firmata da Mariano Cingolani, docente ordinario di Medicina legale dell'università di Macerata, chiesta dallo studio legale Emme Team che assiste Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana.
La notizia, riportata oggi da Il Mattino, fa ipotizzare che il suicidio della giovane donna sia stato solo una messa in scena per nascondere il delitto. Le due lesioni sul collo di Tiziana Cantone sarebbero una da strangolamento e una seconda idonea a simulare un'impiccagione. Tiziana non si sarebbe, dunque, suicidata con la pashmina ritrovata attorno al suo collo, ma sarebbe stata uccisa, forse con la stessa pashmina, per cause al momento ignote.
La morte di Tiziana era stata considerata un gesto volontario, ma le indagini sono state riaperte dalla procura della Repubblica di Napoli Nord che indaga per omicidio volontario.
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