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Tragedia in campo: muore allenatore colpito da un fulmine

Tragedia in campo: muore allenatore colpito da un fulmine

Tragedia in campo, Ivan Ranchev, allenatore del club bulgaro Hebar Pazardzhik, è morto all’istante, colpito da un fulmine,  nello stadio di calcio nel villaggio di Lesichovo (lesitsjovo). L’uomo stava prendendo parte ad un’amichevole tra due squadre locali.

Dui seguito poi, le scarica elettrica si è poi diffusa sul campo e altri tre giocatori sono rimasti leggermente feriti.

Le indagini

È stata aperta un’inchiesta sul sistema di protezione contro i fulmini dello stadio. Sul posto dell’incidente è intervenuto un nutrito contingente di poliziotti e soccorritori.  La procura bulgara sta indagando sulle circostanze dell’accaduto in collaborazione con la polizia cantonale.

 

 

 

 

Colpito da un fulmine durante un allenamento, muore a 9 anni sul campo da calcio

 

Tragedia su un campo di calcio, dove durante l’allenamento ha perso la vita un bambino di 9 anni colpito da un fulmine.

La tragedia è avvenuta nella giornata di ieri, 11 maggio, in Inghilterra. L'accaduto ha lasciato l’intera città senza parole ed affranta. Dolore e disperazione anche nelle patrole dell’annuncio della società di calcio “Spirit of Youth Junior FC”: “Abbiamo il cuore spezzato e porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia del ragazzo”.

La tragedia

Il giovane calciatore era insieme con alcuni compagni e un allenatore su un campo da gioco nella zona di Common Edge Road di Blackpool quando un inaspettato  temporale ha colpito la contea del Lancashire: solo dopo una manciata di munuti  il fulmine ha colpito il bambino.

 

Repentini sono giunti i soccorsi sul posto.Gli operatori  del 118 hanno trasportato in ospedale il ragazzo dove è morto diverse ore dopo.

Le indagini
Sul drammatico accaduto indagano ora le forze dell’ordine che però sembrano aver raccolto elementi sufficienti a spiegare che la causa della morte del baby calciatore sia stato proprio il fulmine che lo ha colpito mentre era alle prese con una sessione di allenamento privata.

Investito mentre attraversava sulle strisce: Gioele muore a sette anni    

Addio al piccolo Giole, il bimbo di soli 7 anni che giovedì 6 maggio era stato investito mentre attraversava le strisce pedonali in via degli Alpini a Merate. Il bambino, residente nella vicina Cernusco Lombardone, era in compagnia della madre Jenny, 38 anni, e della sorella Giorgia, 12 anni, colpite meno duramente rispetto al piccolo.

 

Gioele era stato portato subito presso l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

La tragedia 

Il piccolo che viveva nella vicina Cernusco Lombardone, era con la mamma Jenny, 38 anni, e la sorella Giorgia, 12 anni, colpite meno duramente rispetto alla vittima.

Subito  sono intervenuti sul posto i soccorsi per Gioele, che era stato trasportato a Bergamo per le cure.

 

Le indagini e la denuncia 

La tragedia, allora sfiorata, si è concretizzata a dopo cinque giorni . L'episodio era accaduto dopo le 16 davanti alla Caserma dei Vigili del Fuoco, successivamente intervenuti per portare l'intervento di primo soccorso: un cittadino pakistano 38enne residente a Carnate (Monza e Brianza), è stato denunciato dopo i rilievi eseguiti dai Carabinieri e dalla Polizia Locale. 

Dalla centrale operativa di Areu erano stati inviati sul posto diversi mezzi: le ambulanze della Croce Bianca di Merate e dei Volontari di Cornate, un'automedica e l'elicottero alzatosi in volo dal Sant'Anna di Como. La bimba di 12 anni era stata condotta al "Manzoni" di Lecco in codice giallo per un trauma alla schiena, mentre la madre al "Mandic" Merate per policontusioni (codice verde). Nessuna ferita, invece, per l'automobilista.

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