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Il sindaco di Cantù martedì a Napoli

Il sindaco di Cantù martedì a Napoli

Invitato da due consiglieri di Municipalità


NAPOLI. Da Napoli a Cantù per chiedere le scuse del primo cittadino lombardo e siglare la pace tra Nord e Sud. È quanto hanno fatto Mario Maggio (Riformisti Democratici) e Pietro Lauro (Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale), consiglieri della IV e V Municipalità di Napoli, percorrendo in auto lo stivale per raggiungere il comune brianzolo. Gli esponenti istituzionali locali hanno consegnato personalmente una lettera al sindaco di Cantù, Claudio Bizzozero, a causa delle sue pesanti dichiarazioni sulla città di Napoli. In particolare riferendosi ad un recente post sul suo profilo Facebook nel quale definiva “Napoli fogna d’Italia”. Da qui sono nate aspre polemiche in tutta Italia e, in particolar modo, nel capoluogo campano. 
la lettera. A tal proposito lo scopo dell’iniziativa dei due consiglieri municipali è stato ottenere le scuse di Bizzozero ed invitarlo a visitare Napoli per ammirare le sue bellezze ed unicità. «Caro sindaco – si legge nella lettera – saremo ben lieti di ospitarla e di farle visitare luoghi unici al modo ed incontrare le migliaia di cittadini perbene che amano e rispettano Napoli. Siamo certi che lei, in qualità di uomo delle istituzioni, approfittando dell’occasione per portarsi al rientro momenti unici ed irripetibili, non si sottrarrà a tale invito. La salutiamo con un arrivederci a Napoli unitamente al popolo di Cantù che certamente non la pensa come lei». 
E la missione è stata compiuta nel migliore dei modi. A testimoniarlo anche un video che gira sui social nel quale si vede l’incontro. Nelle immagini, inoltre, si vede Bizzozero che, oltre ad accettare l’invito a venire a Napoli per visitare la città ed esprimere le sue idee in maniera più chiara e civile, ha espresso le sue scuse per le frasi irriguardose. L’incontro si terrà martedì, intorno alle ore 12, presso la sala Nugnes di via Verdi. 
le scuse. «Ritenevo la vicenda ormai chiusa – dichiara il primo cittadino di Cantù – ma poi sono arrivati Maggio e Lauro che hanno dimostrato grande genialità politica e grande civiltà. La mia è stata una provocazione e per farmi ascoltare ho usato Napoli ed ho detto quelle frasi. Per questo mi scuso e verrò a Napoli per ribadirlo. L’ho fatto perché Nord e Sud hanno un problema comune che si chiama Stato. Dopo il caos, che mi ha fruttato insulti e minacce, non credevo più di riuscirci ma con il loro invito credo che posso farcela. Ogni anno al Nord sono sottratti 100miliardi di euro ma di questi solo 30 sono destinati al Meridione. Bisogna lavorare, insieme, per risollevare l’Italia. Ecco cosa verrò a dire a Napoli». 

 

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