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Bizzozero: «Ora faccio il tifo per gli Azzurri»

Bizzozero: «Ora faccio il tifo per gli Azzurri»

Il sindaco di Cantù chiede scusa ai napoletani


napoli. «Quando il Como giocava in serie A ed il Napoli di Maradona veniva da noi in trasferta ricordo con piacere l’ironia dei napoletani con la quale rispondevano a noi tifosi comaschi. Per la partita di questa sera contro la Juve faccio il mio in bocca al lupo agli azzurri». A dirlo è Claudio Bizzozero (nella foto con i consiglieri Lauro e Maggio), sindaco di Cantù, durante la sua visita in città dopo le polemiche relative ad un suo post su Facebook nel quale definiva “Napoli fogna d’Italia”. Insomma promessa mantenuta. 

l’invito. Aveva preannunciato la sua venuta a Napoli, per scusarsi con la città e chiarire la sua posizione, e l’ha fatto. Un’iniziativa nata grazie all’idea di Mario Maggio (Riformisti Democratici) e Pietro Lauro (Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale), rispettivamente consiglieri della IV e V Municipalità, che la scorsa settimana sono andati fino a Cantù per invitarlo a Napoli. «Mi scuso con i tanti napoletani perbene – ha pubblicamente detto Bizzozero – lungi da me dal volerli offendere. So benissimo che persone positive e negative sono ovunque. La mia è stata solo una provocazione e per farmi ascoltare ho usato Napoli. Una strumentalizzazione di tipo machiavellico che mi consente di diffondere le mie idee. Come a dire il fine giustifica i mezzi. Non credevo più di riuscirci ma con l’invito a venire qui ci provo nuovamente. Ho scritto quelle cose solo per avere la visibilità giusta per poter dire che, in realtà, Nord e Sud hanno un problema comune che si chiama Stato italiano. Ogni anno al Nord sono sottratti 100miliardi di euro ma di questi solo 30 sono destinati al Meridione. A noi ci fanno credere che diamo molti soldi per aiutare il Sud a crescere ed a voi fanno credere che non ve li danno perché noi evadiamo le tasse. Non è così. Ci vogliono gli uni contro gli altri e non deve essere così. Ho fatto questo solo per il bene del Paese e dei nostri figli. Io non ho mire politiche e non ho legami con la Lega di Salvini. Bisogna lavorare, insieme, per risollevare l’Italia. Ribadisco ancora una volta le mie scuse a tutti i napoletani. Non ho nulla contro la città. Tra l’altro già la conosco e qui ho molti amici». 

torna per made in sud. Ma il sindaco di Cantù ha in mente di venire ancora in città e tentare di incontrare anche il suo collega de Magistris: «La prossima settimana tornerò volentieri nel caso dovessi ricevere, come anticipato dal “Roma”, l’invito alla trasmissione “Made in Sud”. Mi auguro solo che si potrà parlare per esprimere il mio concetto senza far polemiche. Ho avvertito il primo cittadino della mia venuta ma non ho avuto risposta. Mi rendo conto che in una grande città si possano avere altri impegni ma gli scriverò nuovamente quando tornerò. Se avrò modo di incontrarlo sarà un piacere». 
Pronti ad ospitare il sindaco di Cantù anche in occasione della prossima venuta sono i consigliere municipali Lauro e Maggio: «Ringraziamo Claudio Bizzozero per essere venuto a Napoli per chiarire il suo pensiero. Noi abbiamo accettato le sue scuse e speriamo lo possa fare tutta la città. Tra noi è nata un’amicizia e lo attendiamo nei prossimi giorni. Sarà nostro ospite e gli faremo visitare la città. Noi siamo andati fino a Cantù per amore della verità e della nostra città. Siamo soddisfatti perché la nostra missione è andata a buon fine. Dobbiamo, però, stigmatizzare il comportamento dell’amministrazione centrale poiché nessuno di loro ha accolto Bizzozero nonostante la conferenza stampa si sia svolta nel palazzo del consiglio comunale. Ci auguriamo che la prossima volta, con le scuse già fatte, il sindaco de Magistris sia più ospitale».  

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