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Trafitto per 19 volte dal rivale, in manette il babyaggressore

Trafitto per 19 volte dal rivale, in manette il babyaggressore

La raffica di coltellate sarebbe stata inferta per una ragazzina contesa.Sangue al “Buvero”, fermato il 15enne che ha ferito Vincenzo Celentano

NAPOLI. Trafitto con una raffica di fendenti per questioni di gelosia, arrivano subito al capolinea le indagini sul drammatico ferimento di Vincenzo Celentano. Un 15enne, ritenuto gravemente indiziato del tentativo di omicidio di del 19enne (che ha ricevuto 19 coltellate), commesso nella notte tra venerdì e sabato scorsi in piazza Santa Maria della Fede, nel Borgo Sant’Antonio Abate, è stato fermato dai carabinieri della stazione Borgoloreto.

Il provvedimento è stato emesso dalla Procura minorile e sarà posto all’esame del gip durante l’udienza di convalida. Documenta l’aggressione verosimilmente compiuta dal minorenne ai danni del 19enne durante una lite scoppiata per motivi futili. Il giovane si trova ora centro di prima accoglienza dei Colli Aminei. Le notti del centro storico di Napoli tornano a tingersi di rosso sangue. Teatro dell’ultima feroce aggressione la zona del Borgo Sant’Antonio Abate, dove un ragazzo di 19 anni, Vincenzo Celentano, è stato picchiato e accoltellato diciannove volte, per fortuna in un punti non vitali. Il ragazzo si trova ancora ricoverato al Vecchio Pellegrini in prognosi riservata: le sue condizioni restano critiche, ma non sarebbe in pericolo di vita. Sulla vicenda hanno subito indagato i carabinieri che, dopo aver trovato delle tracce di sangue sulla scena del crimine, hanno rapidamente ristretto la cerchia dei sospettati.

Le attenzioni dei militari dell’Arma si sono fin dalle primissime battute concentrate in particolare su un coetaneo con il quale la vittima sarebbe entrata in contrasto per motivi di gelosia. L’allarme è scattato nella notte a cavallo tra sabato e domenica. Intorno alle due i carabinieri della compagnia Napoli Centro, allertati dal 112, sono intervenuti al pronto soccorso dell’ospedale Vecchio Pellegrini, dove circa quindici minuti prima si era presentato un 19enne incensurato del Borgo Sant’Antonio Abate.

Il ragazzo presentava ben diciannove ferite d’arma da taglio non profonde. L’aggressione, stando a quanto emerso dopo aver ascoltato la vittima, sarebbe avvenuta in piazza Santa Maria della Fede e sarebbe stata compiuta da un soggetto sul quale per tutta la giornata sono stati eseguiti approfonditi accertamenti al fine dell’identificazione. Il motivo del raid è stato ricondotto alla pista di natura passionale: cioè, una gelosia scaturita da una ragazza contesa. L’aggressore, stando all’attuale ricostruzione della vicenda, avrebbe in particolare perso la testa dopo aver incrociato Celentano in compagnia della propria ex. Vincenzo Celentano resta per il momento ricoverato in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita. Indagini in corso da parte dei carabinieri, che, dopo essersi portati sulla scena del crimine per i rilievi di routine, hanno acquisito le immagini registrate da alcuni sistemi di videosorveglianza presenti in zona. Gli inquirenti escludono, anche sulla scorta della testimonianza della vittima, che al ferimento abbiano partecipato anche altri giovanissimi. Il 15enne resta intanto dietro le sbarre in attesa della decisione del gip

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