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13 Aprile 2017 - 12:31
Indagine della Finanza per operazioni commerciali inesistenti risalenti al 2011. Ecco la difesa dell'imprenditore
NAPOLI. La Guardia di Finanza, in esecuzione di un decreto emesso dal gip di Napoli su richiesta della Procura partenopea, ha posto sotto sequestro circa 350mila euro nella disponibilità bancaria della Atitech spa, di cui Gianni Lettieri è presidente del cda. La Atitech, che ha sede all'interno dell'Aeroporto internazionale di Napoli Capodichino, è un'azienda specializzata in servizi di manutenzione e riparazione dei più diffusi modelli di aerei al mondo e di veicoli spaziali. Gianni Lettieri (nella foto) risulta indagato dalla Procura di Napoli in merito a operazioni commerciali risalenti al 2011 poste in essere dalla Atitech attraverso la contabilizzazione nelle scritture fiscali di 41 fatture ricevute dalla Sg srl inerenti la verniciatura di velivoli.
Gli accertamenti, condotti anche in seguito a verifiche dell'Agenzia delle Entrate, hanno consentito di appurare che la Sg srl, con sede cartolare a Brusciano, non avrebbe potuto fornire le prestazioni commerciali perché "mera società cartiera", scrive il procuratore aggiunto di Napoli Fausto Zuccarelli. Dagli accertamenti fiscali è emerso che la società "non soltanto non ha mai presentato bilancio e dichiarazione dei redditi per l'anno 2011, ma neanche ha mai avuto alcun tipo di rapporto commerciale con la Atitechspa né con la medesima ha mai effettuato alcuna cessione o prestazione di servizio". Ciò nonostante, secondo i pm, la Atitech spa avrebbe posto in essere "una rilevante evasione fiscale contabilizzando le indicate 41 fatture della Sg srl riferite a operazioni soggettivamente inesistenti e costi fittizi per oltre 640mila euro. Tra l'altro è stato anche accertato che per l'indicata attività di verniciatura degli aeromobili nell'anno 2011 la Atitech spa avrebbe impiegato ben 25 dipendenti qualificati della Sg srl che, in realtà, erano stati licenziati dalla medesima già dal 2010". Come evidenziato dal gip del Tribunale di Napoli, "la gravità del comportamento tenuto da Lettieri e dalla società è rappresentata anche dal fatto che la Sg srl era totalmente priva di consistenza patrimoniale non operando già da molti anni e non disponeva di personale, beni e servizi per la riparazione e manutenzione di veicoli nonché di sedi operative sul territorio". Lettieri, secondo quanto ipotizzato dalla Procura, avrebbe anche evitato di tracciare nel 2011 le entrate e le uscite del personale della società fittizia dai 5 hangar della Atitech spa all'interno dell'Aeroporto di Capodichino, nonostante siano attive, considerate la delicatezza dell'attività di manutenzione degli aerei militari e commerciali, rigorosissime procedure di accreditamento.
Gianni Lettieri è stato candidato a sindaco di Napoli per il centrodestra in due occasioni, nel 2011 e nel 2016. In entrambi i casi Lettieri è arrivato al ballottaggio dove è stato sconfitto dall'attuale primo cittadino Luigi de Magistris. Dal 2011 ha seduto tra i banchi dell'opposizione in Consiglio comunale di Napoli; rieletto consigliere comunale anche nel 2016, a marzo scorso si è dimesso. Lettieri è stato inoltre eletto presidente dell'Unione industriali di Napoli nel 2004 e ha ricoperto l'incarico fino al 2010.
NAPOLI: ATITECH, GIA’ FORNITE DOCUMENTAZIONI CHE DIMOSTRANO INTEGRITA’ NOSTRO OPERATO
In relazione alle notizie stampa che hanno ad oggetto la nostra azienda, precisiamo che abbiamo già fornito agli organi preposti ampia documentazione comprovante l’effettivo svolgimento di lavori, nei nostri hangar, ad opera della società S.G. srl, a fronte dei quali la stessa ha emesso fatture. Tra cui:
- Copia degli ordini di acquisto, delle fatture e del relativo pagamento a mezzo bonifici;
- Copia degli engineering order collegati alle prestazioni effettuate da S.G. srl nel 2011 contenenti anche attestazioni firmate relative all’esecuzioni delle singole prestazioni da parte dell’operatore;
- Copia delle disposizioni tecniche equipollenti agli eneneering order;
- Copia dell’elenco del personale S.G. srl autorizzato ad accedere presso i nostri stabilimenti;
- Copia del libro matricola della S.G. srl;
- Copia di documenti redatti ai fini della sicurezza del lavoro riferibili alla S.G. srl;
- Copia delle fatture attive emesse nei confronti dei clienti per le attività di sverniciatura/verniciatura fatturati da S.G. srl e prospetto di raccordo per l’analisi della congruità dei costi in rapporti ai ricavi di vendita ai clienti;
- Copia dei registri di addestramento relativi a briefing tecnici sulla verniciatura, attestanti la presenza del personale della ditta S.G. srl;
- Dichiarazioni e filmati comprovanti la presenza di personale S.G. srl al lavoro nei nostri hangar.
L’intera documentazione dimostra, in maniera chiara, che le prestazioni fornite – ovvero trattamento e verniciatura di grandi aerei di primarie compagnie di volo – e fatturate da S.G. srl, e da noi correttamente pagate, sono state regolarmente effettuate.
Inoltre, relativamente all’enfasi mediatica che si sta dando alla notizia del nostro Presidente, Gianni Lettieri, indagato, precisiamo che lo stesso si è limitato, in qualità di legale rappresentante, a firmare meramente le dichiarazioni Iva. Mentre gli ordini di acquisto sono stati tutti firmati dall’Amministratore Delegato di Atitech SpA, De Pompeis e controfirmati dal dirigente Fantoni, dal responsabile ufficio acquisti Spigni e dall’ufficio acquisti nella persona di Spigni e Barbaro.
Inoltre sottolineiamo che il Duvri, ovvero il certificato di regolare contribuzione societaria Inps, è stato regolarmente compilato e depositato dal nostro AD. Insomma tutto è stato gestito, come sempre, con la massima correttezza, rispettando gli iter interni e tutte le norme.
Relativamente alla incongruità delle dichiarazioni rese dalla S.G. srl, in merito alla tenuta dei propri documenti e registri fiscali e contabili – che, lo precisiamo, nulla hanno a che vedere con Atitech SpA - abbiamo già presentato, in autotutela, un esposto - effettuato in data 27 dicembre 2016, subito dopo aver avuto conoscenza formale da parte dell’Agenzia delle Entrate delle problematiche relative ad S.G. srl -, che dimostra come la S.G. srl avesse falsificato i propri documenti societari al fine di trarre in inganno Atitech SpA per ottenere la commessa lavorativa. Per questo abbiamo già chiesto all’Autorità giudiziaria di accertare i profili di responsabilità penale in capo all’amministratore della S.G. srl, e di quanti altri avessero commesso o concorso a commettere condotte di falso e truffa ex artt. 485 e 640 c.p. al fine di perseguire i responsabili.
La gestione di Atitech SpA è cristallina, ben vengano tutti gli approfondimenti del caso, perché continueremo a dimostrare che la nostra è un’eccellenza non solo in campo manifatturiero, ma anche in campo gestionale e societario. Ricordiamo che Atitech è una SpA, dunque assolve a tutti gli obblighi ed i controlli riservati alle società per azioni, ed è controllata da Meridie Investimenti SpA, che, essendo una società quotata in borsa, è oggetto di controlli di routine costanti che ne garantiscono la limpidezza e la trasparenza.
Confidiamo in una rapida conclusione della vicenda, che dimostri, come già evidente, la responsabilità di S.G.srl che ha tratto in inganno Atitech SpA.
Atitech Spa è un’eccellenza produttiva con sede a Napoli che ci invidia tutta l’Europa, e, lo ricordiamo, è l’azienda con il maggior numero di dipendenti in città. Ci muoveremo in autotutela verso chiunque stravolgerà o diffonderà notizie non veritiere in merito a questa vicenda, al fine di tutelare l’onorabilità e l’immagine di Atitech SpA, nonché il lavoro del Presidente, Gianni Lettieri, che nel 2009 ha salvato l’azienda da un fallimento certo e l’ha rilanciata in maniera straordinaria, del Cda, del Management e di tutti i lavoratori.
“La nota di Atitech SpA è esaustiva e chiarisce tutti gli aspetti di una vicenda in cui la nostra società è inequivocabilmente parte lesa”. Lo scrive, in una nota, Gianni Lettieri. “Io mi sono limitato, in qualità di Presidente di Atitech SpA, a firmare la dichiaraziona Iva. Preciso, inoltre, che la S.G. srl era una società già operativa in Atitech prima del nostro arrivo, e che lavorava regolarmente con altre società del settore, sia per treni che aerei. Da parte mia c’è grande serenità perchè la condotta di Atitech, come sempre, è stata cristallina”, conclude Lettieri.
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