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Raccolta differenziata, il disservizio nei quartieri del centro: la denuncia di Petroli

Raccolta differenziata, il disservizio nei quartieri del centro: la denuncia di Petroli

 

Speranze disattese  per  la  raccolta differenziata  dei rifiuti in alcune zone della II Municipalità di Napoli e la mancanza,   da parte di Asia, secondo gli amministratori locali, del servizio per alcune aree della città, poiché considerate di serie b. Per tale motivo è  scatta le denuncia alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.


Scende ora  in campo e non usa mezzi termini Luigi Petroli  ex assessore  all'igiene presso  la II Municipalità.

“Chi mi conosce sa con quale impegno e passione cerco di migliorare, ogni santo giorno, la vivibilità del nostro territorio. 

Rifiuti, verde, legalità e tanto altro. Ci provo ed i risultati ottenuti in questi anni sono di grande soddisfazione però ci sono delle particolari situazioni che da anni porto avanti e che puntualmente vengono disattese dai vertici di Asia e dai responsabili del Comune centrale: il porta a porta per la raccolta dei rifiuti nelle "Case Nuove", il riavvio delle raccolta rifiuti a Forcella, secondo le indicazioni della municipalità ed una soluzione per quelle sacche di territorio non incluse nei progetti come i Quartieri Spagnoli, l’Avvocata e l’area di piazza di Mercato”. 

Dichiara Petroli, che aggiunge:

“Per la questione “Case Nuove”  previsto dalla delibera di giunta comunale n. 302 del 01/06/2017  la Municipalità  con Delibera di Giunta Municipale n. 2 del  04/06/2020 chiedeva con forza l’attuazione della raccolta nell’area delle Case Nuove e  del Corso A. Lucci. Scendo in campo senza mezzi termini affinché l'amministrazione capisca l'importanza di estendere in quella zona la raccolta porta a porta.  Tante le riunioni fatte con assessori, dirigenti, responsabili di Asia. Purtroppo ogni volta una presa in giro”.
Dopo mesi e mesi di procrastinamento Petroli racconta:  "Arriverà a settembre 2019; siamo pronti per gennaio 2020; a luglio 2020, marzo 2021 partiamo etc etc, ci dicevano, e così anche per le altre situazioni nelle zone a me assegnate. Ma nulla di fatto".  

“E' insopportabile che altre zone della città vengano privilegiate ed "accontentate" in tempi rapidissimi e noi sono anni che attendiamo.  I documenti parlano. Si tratta di una mancanza di rispetto nei confronti di interi quartieri, di comunità di cittadini contribuenti e nei miei confronti. E' arrivato il momento di essere più netti e chiari nel rivendicare i nostri diritti. Tanti i risultati ottenuti in questi anni con il sudore della nostra fronte, non permetteremo ci sia sottratto un diritto come, ad esempio, l'estensione del porta a porta (programmato da anni) per privilegiare altri arrivati dopo.   Il tempo è adesso. Per i motivi su citati ho  denunciato tutto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti . Dalle ultime notizie trapelate si pensa ad una risoluzione per l'inizio 2022, ma per noi è lo stesso troppo tardi”,  conclude Petroli.

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