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14 Ottobre 2021 - 07:59
Controlli a tappeto nel fortino dei Puccinelli-Petrone, sequestrate armi e droga: arrestati cinque fiancheggiatori
NAPOLI. Assedio alla mala di Napoli Ovest. I carabinieri della compagnia di Bagnoli sono stati impegnati dalle prime luci di ieri in un servizio ad Alto impatto disposto dal comando provinciale. Via Tertulliano e viale Traiano nella morsa dei controlli. Sul posto il prezioso supporto delle unità cinofile. Durante le operazioni i carabinieri hanno tratto in arresto un 49enne pregiudicato, Franco Radice, che è stato trovato in strada in violazione delle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Napoli a cui era sottoposto. Denunciati in stato di libertà otto persone tutte già note alle forze dell’ordine per via dei loro guai con la giustizia.
Sono tutti stati ritenuti responsabili del reato di violazione di sigilli. Gli otto - tra cui anche una donna - si trovavano all’interno di scantinati condominiali già sottoposti a sequestro perché utilizzati per l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Segnalate cinque persone alla prefettura quali assuntori abituali di stupefacenti. Rinvenuti e sequestrati all’interno di aiuole e intercapedini presenti su muri perimetrali delle abitazioni una pistola marca Beretta modello Cougar calibro 9x21 con matricola abrasa carica di 7 proiettili, altri 204 proiettili di vario calibro, 216 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e 210 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.
Le armi recuperate dagli investigatori saranno ora sottoposte agli accertamenti tecnici di routine al fine di accertarne la presenza di impronte digitali e l’eventuale impiego in recenti fatti di sangue o raid di stampo intimidatorio. I militari dell’Arma hanno arrestato anche altre quattro persone in esecuzione di un provvedimento emesso dall’Ufficio Esecuzione Penale dalla Corte di Appello di Napoli per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno notificato l’ordine di carcerazione a Rosa Pisa, 59enne del posto cheera agli arresti domiciliari, e condotta in carcere. La donna dovrà scontare la pena residua di 7 anni e 4 mesi. Stessa sorte per Antonietta Esposito, 37enne del posto già nota alle forze dell’ordine. I carabinieri hanno eseguito l’ordine di carcerazione e ora la donna dovrà scontare 6 anni e poco piùdi 4 mesi. Nel mirino del Tribunale di Napoli pure due uomini.
Si tratta di Alfonso Pisa e Luigi Delle Donne, cittadini del rione Traiano già noti alle forze dell’ordine rispettivamente di 51 e 58 anni. I carabinieri hanno tradotto i due presso il carcere di Poggioreale e dovranno espiare la penaresidua. Per Pisa 3 anni e 5 mesi mentre per Delle Donne la pena da scontare è di 5 anni e 8 mesi. I quattro arrestati sono tutti volti ben noti alla cronaca giudiziaria locale: si tratta infatti di esponenti di spicco o fiancheggiatori del temibile clan Puccinelli-Petrone, organizzazione colpita da un maxiblitz alla fine del 2017 ma che ancora oggi, come confermano le recenti informative di polizia giudiziaria, continuano a fare affari d’oro nel quartiere grazie allo spaccio di stupefacenti. Un business che oggi si contenderebbero con l’altrettanto strutturato clan Cutolo della “44” di via Catone
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