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Protesi gli buca intestino, muore dopo 15 anni dall’ intervento un imprenditore di 50 anni

Protesi gli buca intestino, muore dopo 15 anni dall’ intervento un imprenditore di 50 anni

Da un esame più approfondito, una Tac, i chirurghi si erano accorti di qualcosa non andava. Così, l’uomo che aveva avuto un intervento di trapianto renale, almeno 15 anni fa a Palermo, si era sottoposto da allora, alla dialisi per migliorare le sue funzioni renali. Ma quella protesi vascolare gli avrebbe , “bucato” l’intestino, provocandogli una emorragia interna.

 

La tragedia

 

L’uomo, imprenditore di materiali sanitari, Marcello Cannata, 50enne, e’ morto all’Ospedale “Maggiore” di Modica dopo essere stato trasferito in pronto soccorso, venerdi scorso.

 

Inutile l'operazione

L’operazione cui e’ stato sottoposto, sia pur tempestiva, non e’ servito a salvargli la vita. E’ morto nella mattina nel reparto di terapia intensiva.

 

 

 

Muore dopo intervento alla tiroide, autopsia e otto indagati

 

E' stato fissato per venerdi' 4 giugno il conferimento degli incarichi per l'esame autoptico sul corpo di Consiglia Benducci, la 40enne di Torre del Greco (Napoli), deceduta lo scorso 19 maggio nell'Ospedale del Mare del quartiere Ponticelli di Napoli dove era giunta il giorno prima, in codice rosso, in preda a una grave crisi respiratoria.

 

La Procura di Napoli, secondo quanto si e' appreso, ha iscritto, come atto dovuto, otto persone nel registro degli indagati. Ipotizzata, dagli inquirenti, la responsabilita' colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario.

 

La donna, secondo quanto riferiscono i familiari, inizio' ad avvertire dei malori poco dopo essere stata sottoposta un intervento chirurgico alla tiroide in una struttura sanitaria del Vesuviano. Nei giorni scorsi gli investigatori hanno ascoltato i familiari della donna (alcuni, come la madre, anche piu' volte) e il medico curante, tutti come persone informate dei fatti.

 

Acquisiti, dopo la cartella clinica, anche tutta la documentazione relativa agli esami ai quali Consiglia Benducci venne sottoposta dopo l'intervento chirurgico. Il legale dei parenti della vittima, l'avvocato Marialaura Masi, ha presentato una denuncia dopo l'acquisizione della cartella clinica da parte della polizia giudiziaria.

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