Cerca

«Al Sud non risarcimenti ma condizioni per competere»

«Al Sud non risarcimenti ma condizioni per competere»

«La scelta del Governo di destinare al Mezzogiorno il 40% delle risorse territorializzabili, circa 82 miliardi, non è un'operazione ragionieristica ma indica una volontà ben precisa, cioè di fare del Sud non il luogo da risarcire attraverso sussidi o politiche assistenziali, ma creare al Sud le condizioni perché possa crescere e competere con il resto del paese e il resto del mondo». Così Mara Carfagna, ministro per il Sud e la Coesione territoriale, a Napoli per il convegno sulla coesione territoriale organizzato da Confindustria alla Stazione marittima. 

NOMINA COMMISSARIO ZES. «Abbiamo già avviato le procedure per la nomina del commissario Zes della Campania e attendiamo la bollinatura della Corte dei Conti. Mi auguro che in poche settimane potremo avere un commissario Zes pienamente operativo in Campania, così come per i due commissari per le due Zes Sicilia e ci stiamo avviando per nominare anche i commissari Zes che mancano».

RECOVERY. «Grazie alla partecipazione del Ministero del Sud alla cabina di regia per l'attuazione del Pnrr ci sarà un monitoraggio costante e attento non soltanto per il rispetto della regola del 40%, ma anche per il rispetto di tutte quelle disposizioni che possono evitare sperequazioni territoriali all'interno delle stesse regioni del Mezzogiorno. Nel caso in cui queste regole non dovessero essere rispettate, si agirà attraverso delle compensazioni». Rispondendo a una domanda sul primo bando del Pnrr per la realizzazione di asili nido, Carfagna ha sottolineato che «quel bando destina al Sud oltre il 50% delle risorse. C'è una sperequazione tra Comuni del Sud che hanno già una dotazione di asili nido e Comuni sempre del Sud che non hanno invece asili nido. È chiaro che a questo dobbiamo ovviare, questi sono bandi che sono stati emanati sulla base di disposizioni precedenti, quando ad esempio non era neanche in vigore la regola del 40%. Oggi grazie a questo Governo la regola è in vigore». 

CONGIUNTURA FAVOREVOLE PER RIFORME. «Rassicuro gli industriali perché il metodo Pnrr va esattamente nella direzione che loro auspicano. Il metodo Pnrr significa investimenti, significa cronoprogramma dettagliato da rispettare, significa target intermedi, target finali ma significa soprattutto riforme. Alcune riforme sono state già approvate, altre sono in cantiere, penso ad esempio alla riforma della giustizia ma anche alla riforma del fisco, della pubblica amministrazione. Sono riforme che il nostro paese attende da anni e di cui nel nostro paese si parla da anni, ma oggi c'è una congiuntura particolarmente favorevole».

«Oggi c'è una congiuntura favorevole - ha spiegato Carfagna - non solo per i fondi del Next Generation Eu che sono condizionati all'approvazione di riforme, ma anche per il clima politico che si è determinato e che ha spinto forze politiche contrapposte, che prima si confrontavano da fronti opposti, a remare nella stessa direzione per sostenere un Governo di ricostruzione nazionale con il compito di tirare fuori il paese dalla crisi post pandemica». 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori