Manfredi: «Cultura, tengo la delega per valorizzarla al massimo»

«Credo che la cultura sia uno degli asset più importanti della città e, soprattutto in questa fase iniziale, la mia scelta di tenere la delega è proprio per valorizzarla al massimo, per mettere in campo tutte le energie cittadine e fare in modo di creare questo grande piano strategico culturale di cui la città ha bisogno. È un tema fortemente trasversale e noi abbiamo bisogno di una visione di sistema». Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, rispondendo a una domanda sulla scelta di tenere per sé la delega alla cultura.

Manfredi ha spiegato che «ci sarà sicuramente una struttura che mi affiancherà, fatta di persone molto competenti. Faremo in modo veramente di mettere insieme delle competenze». Il nuovo sindaco di Napoli ha ribadito, anche in questo caso, l'importanza dello «strumento dell'ascolto e del dialogo. L'ho detto dall'inizio: il Comune non dev'essere un agente culturale, deve organizzare le tante iniziative e le tante eccellenze che ci sono in città e fare una politica culturale. Non mi sto distraendo - assicura Manfredi - sto lavorando molto e stiamo cercando di fare il meglio». Anche se, confessa sorridendo il sindaco proclamato appena lunedì scorso, «questa settimana mi è parsa particolarmente lunga».