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02 Novembre 2021 - 07:00
Molte persone hanno rinunciato. Oggi la visita del sindaco e fiori per gli Undici fiori del Melarancio
NAPOLI. Pellegrinaggio arduo per chi si reca al cimitero di Poggioreale in visita ai propri cari. Tra lavori in corso, dispositivi antitraffico che ne limitano l’accesso, carenza di aree di parcheggio, si moltiplicano i disagi, a cui si uniscono le condizioni dell’area in abbandono. L’ordinanza sindacale predisposta per questi giornivieta l’accesso alle auto in via Santa Maria del Pianto, via del Riposo e via Nuova Poggioreale. L’uscita della Tangenziale Doganella resta chiusa dalle 6 alle 16 e chi vuole arrivare al cimitero “Nuovissimo” deve uscire a Secondigliano, parcheggiare l’auto nei pressi del raccordo autostradale e proseguire a piedi o con la navetta. Inoltre è interdetta la sosta in via del Riposo, via Don Bosco e via Nuova del Campo con cantieri in corso.
Dal corso Malta, lato via Nuova Poggioreale, stessa situazione se non peggio, pertanto molte persone arrivate fin lì hanno dovuto rinunciare. Libero accesso è consentito solo a taxi e navette, a mezzi addetti al trasporto di disabili, a quelli di soccorso e ordine pubblico e alla Protezione civile. Il piano traffico predisposto dal Comune di Napoli fino ad oggi in occasione della commemorazione dei defunti ha in qualche modo retto e, se da un lato, ha reso ordinata l’affluenza presso i cimiteri cittadini, dall’altro ha reso difficile raggiungerli nonostante le due aree riservate allo stazionamento dei mezzi pubblici in via Santa Maria del Pianto. I maggiori disagi hanno colpito gli anziani accompagnati in auto che hanno dovuto proseguire a piedi per accedere ai cancelli del cimitero: «Non si entra con l’auto e siamo stati costretti a tornare indietro perché non si trova parcheggio.
Quindi, con un anziano che a stento cammina, abbiamo dovuto rinunciare» spiega una donna. C’è anche chi ieri ha tentato di tornare. «Ci provo per il secondo giorno pensando in una minore affluenza e alla possibilità di trovare parcheggio – spiega un signore. Niente di fatto, vuol dire che dovrò, mio malgrado, tornare la prossima settimana». Tanti anche i disagi per le condizioni generali dell’area cimiteriale che secondo alcuni «è in stallo dall’estate. C’è poca pulizia e tanto abbandono all’interno, mancanza di cura delle tombe, spesso divelte, e molte aree sono addirittura impraticabili. Una situazione assurda specie in un cimitero che dovrebbe essere rispettato in quanto luogo sacro». Intanto oggi il sindaco Gaetano Manfredi alle 9,30, in forma privata, sarà alla Cappella Pettirossi e a quella di Dario Scherillo, vittima innocente di camorra. Alle ore 9,45 è fissato l’inizio cerimonie ufficiali con la deposizione di un cuscino di fiori bianchi alla Cappella degli Undici Fiori del Melarancio e subito dopo, in successione, alla tomba di Annalisa Durante, e a quelle del Presidente Giovanni Leone e del Presidente Enrico De Nicola. Alle ore 10,30 nella Chiesa Madre, I'Arcivescovo Metropolita Monsignor Domenico Battaglia celebrerà la messa pontificale.
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