Tutte le novità
19 Maggio 2017 - 21:16
Nell'inchiesta a Trapani coinvolto anche il governatore Crocetta. Arrestato l'imprenditore Ettore Morace
C'è anche il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta tra gli indagati nell'ambito dell'inchiesta per corruzione che oggi ha portato all'arresto dell'armatore Ettore Morace e del candidato sindaco di Trapani Girolamo Fazio, oltre alla richiesta ieri di soggiorno obbligato per un altro candidato sindaco, il senatore azzurro Antonino D'Alì. Crocetta, come si apprende, è indagato per concorso in corruzione insieme con la sottosegretaria alle Infrastrutture Simona Vicari (Ap) che ha annunciato le dimissioni. Al centro dell'inchiesta, tangenti sui fondi riguardanti il trasporto marittimo a Trapani. L'operazione è coordinata dal Procuratore capo di Palermo Francesco Lo Voi e dall'aggiunto Dino Petralia.
SOTTOSEGRETARIA VICARI, MI DIMETTO - Il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Simona Vicari (Ap) annuncia le sue dimissioni dall'incarico di governo in seguito all'inchiesta della Dda di Palermo che la vede indagata per corruzione con l'accusa di aver presentato un emendamento che abbassava dal 10 al 4% l'Iva sui trasporti marittimi, in cambio di un Rolex ricevuto da Morace a Natale. "Poichè la mia permanenza nell'incarico di sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti comporterebbe di affrontare quotidianamente una materia per la quale sono oggi sottoposta ad indagine, - dichiara in una nota - al fine di garantire a me e al mondo che è maggiormente interessato al trasporto marittimo e a tutto il Governo che ho avuto l'onore di rappresentare, una maggiore serenità, ritengo opportuno rassegnare le mie dimissioni che mi consentiranno di meglio rappresentare all'Autorità giudiziaria tutte le ragioni per le quali sono assolutamente estranea a quanto contestato". "In quella sede farò chiarezza - sostiene Vicari - anche del regalo ricevuto da Morace che nulla ha a che vedere con il ruolo di Sottosegretario e l'impegno da me profuso per il riordino dell'intero settore".
L'INCHIESTA - Favori all'armatore Ettore Morace in cambio di un Rolex. Questo quanto emerge sinora dall'inchiesta che ha portato all'arresto di Morace e Fazio. Morace, come spiega il Procuratore Francesco Lo Voi, è riuscito a entrare in contatto la sottosegretaria Vicari per ottenere l'approvazione di un emendamento che riduceva dal 10 al 4 per cento l'Iva sui trasporti marittimi urbani. Sia il politico che il suo tramite a Natale hanno avuto un Rolex in regalo. "Ma stamattina - dice Lo Voi -. Durante la perquisizione uno dei due ha restituito il Rolex agli investigatori".
Secondo i magistrati. l'armatore Ettore Morace "godeva del forte appoggio del Sottosegretario di Stato al Ministero dei Trasporti, Senatrice Simona Vicari, il cui fratello è anche dipendente della Liberty Lines", si legge nel provvedimento. "Attraverso l’interessamento della stessa, Morace riusciva ad ottenere nel periodo monitorato: la presentazione e l’approvazione di un emendamento alla legge di stabilità dello Stato con il quale veniva ridotta l’imposta d’IVA dal 10% al 5% (e non del 4% come scritto prima) per i trasporti su navi veloci, causando un ammanco alle casse dello Stato di 7 milioni di euro e, conseguenziale, notevole arricchimento della società Liberty Lines". Ma anche "il ritiro della proposta di nomina di un consulente, inviso a Morace, all’Assessorato Regionale ai Trasporti".
FAZIO - "Ripartire da dove tutto si è interrotto". Si era presentato con queste parole ai suoi elettori, qualche settimana fa, Girolamo Fazio, 63 anni, detto Mimmo, deputato regionale siciliano ed ex sindaco di Trapani, che ha deciso di ricandidarsi. L'ex esponente di Forza Italia e oggi nel Gruppo Misto, era già stato sindaco di Trapani, 15 anni fa e e poi nel 2007, e ora si è ricandidato per tentare il suo ritorno a Palazzo D’Alì. Alle elezioni comunali del 25 novembre 2001 era stato eletto sindaco di Trapani con Forza Italia al primo turno con il 60,1% dei voti. E' stato uno dei fautori dello svolgimento a Trapani dell'America's Cup.
Nelle elezioni amministrative del 13 maggio 2007 era stato riconfermato con una percentuale di voti del 64,2%, con una coalizione di centro destra, fino al 2012. Ha aderito al PdL nel giugno 2011. Nel maggio 2012 è eletto consigliere comunale di Trapani nella "lista Fazio" con 610 preferenze. Il 28 ottobre 2012 è stato eletto deputato all'Assemblea regionale siciliana primo eletto nella lista del Popolo della Libertà nel collegio provinciale di Trapani con 6.283 voti, ma due anni fa si è iscritto al Gruppo Misto.
Nel febbraio 2017, a seguito di una causa civile, viene dichiarato decaduto con un voto dal consiglio comunale di Trapani, ma nell'aprile successivo viene reintegrato dal tribunale.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo