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08 Novembre 2021 - 15:02
Sono già oltre cento le adesioni pervenute all'appello lanciato dall'arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia per un Patto educativo nella città metropolitana di Napoli. Un appello «accorato ed inclusivo - ricorda una nota della Chiesa di Napoli - per iniziare un cammino condiviso, perché la cura educativa, in quella dimensione di accompagnare e rendere protagonisti del presente e del futuro le nuove generazioni, sia sempre più sentita e vissuta come responsabilità comune».
Un percorso, spiega la nota, «che nasce dal desiderio e dal bisogno di mettere insieme mondo delle istituzioni, mondo ecclesiale, del terzo settore, dell'associazionismo e del volontariato». Un patto educativo, come richiamava nel suo appello l'arcivescovo, «che coinvolga l'intera città metropolitana, abitandone ogni strada, dalle periferie al centro, senza escludere nessuno, mettendo insieme esperienze, ruoli, linguaggi e passioni differenti per dare vita ad un alfabeto comune dell'educare».
A rispondere all'appello sono stati associazioni, cooperative sociali, fondazioni, organizzazioni di categoria, istituti scolastici, istituzioni, organizzazioni del volontariato e realtà già attori protagonisti dell'impegno in campo sociale ed educativo.
La Chiesa di Napoli rinnova «l'invito ad aderire ai rappresentanti di istituzioni, associazioni, agenzie educative, enti del terzo settore e del mondo del volontariato», con la precisazione che «le parrocchie non necessitano di formale adesione all'iniziativa, in quanto parte integrante del processo ecclesiale».
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