Tutte le novità
14 Novembre 2021 - 15:25
Parma prima per qualità della vita, Napoli penultima. Una piccola rivoluzione sul podio della classifica annuale di ItaliaOggi e Università La Sapienza di Roma, in collaborazione con Cattolica Assicurazioni, giunta alla 23ª edizione. Dopo anni di staffette tra Pordenone e Trento, quest'anno rispettivamente nona e seconda, è la provincia di Parma a conquistare la vetta (nella scorsa edizione al 39° posto).
A chiudere è Crotone, che scivola solo di una posizione rispetto allo scorso anno. Oltre a quella di Parma, sorprendono anche le scalate di Bolzano (dall'ottava alla terza posizione), Bologna (era 27ª ora è quarta) e Milano, che guadagna quaranta posizioni (dalla 45ª alla quinta), così come Trieste (al settimo posto dal 40°). Non da meno il salto che ha fatto Firenze: da 31ª a sesta. Roma è invece al 54esimo posto contro il 50esimo posto di un anno fa. Il primato della provincia di Parma deriva dal piazzamento nel gruppo 1 in 4 dimensioni su 9 (in linea con quello conseguito da Pordenone lo scorso anno).
Ma non solo. Parma appartiene al cluster Metropoli, ossia il raggruppamento di aree urbane del centro-nord che ha fatto registrare un'ottima capacità di reazione alla pandemia, indiscussa protagonista di questa classifica. Scendendo sul fondo, invece, ci sono meno sorprese: sopra Crotone ci sono Napoli (era al 103° posto), Foggia, che risale due posizioni, e Siracusa, stabile. A perdere maggior quota è Taranto (da 94ª a 103ª).
Quanto a Crotone è nel gruppo di coda in 5 dimensioni (affari e lavoro, ambiente, istruzione e formazione, reddito e ricchezza, tempo libero), pur essendo in posizioni di vertice con riferimento alla sicurezza sociale e registrando risultati sopra la media nella dimensione demografica. Inoltre, è nel gruppo 2 nella dimensione del sistema salute e nel gruppo 3 nella dimensione relativa a reati e sicurezza.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo