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12 Dicembre 2021 - 11:08
"È stato spaventoso. Sembrava una bomba atomica, abbiamo anche pensato che un aereo fosse caduto qui vicino. Siamo vivi per miracolo".
Lo ha detto Calogero Bonanno, un docente che vive a Palermo e che ieri sera si trovava a casa dei suoceri a Ravanusa, in via Trilussa.
MIA MOGLIE STAVA ALLATTANDO
"Mia moglie stava allattando la bimba di 4 mesi quando abbiamo sentito lo scoppio e abbiamo pensato che l'edificio si fosse spostato - ha raccontato l'uomo tra le lacrime - subito con gli altri due miei figli, di 5 e 11 anni, siamo scesi per strada. C'erano vetri e fiamme ovunque. Tutti gli infissi scoppiati. Non capivamo se ci fosse stato il terremoto. La paura è stata tanta. Siamo davvero vivi solo per miracolo", ha concluso.
PREMATURO CONOSCERE CAUSA ESPLOSIONE
"È ancora prematuro poter conoscere le cause dell'esplosione avvenuta ieri sera a Ravanusa". Lo ha detto all'Adnkronos, Luca Cari, capo dell'ufficio comunicazione dei Vigili del Fuoco arrivato sul luogo del disastro. "La nostra preoccupazione primaria - ha detto ancora - è bloccare la conduttura del gas. Non sappiamo se c'era una perdita". Le squadre dei Vigili del Fuoco impegnate sul luogo della tragedia sono altamente specializzate. "La squadre concentrate nella ricerca dei sei dispersi sono addestrate per la ricerca nelle macerie: è un lavoro molto complesso".
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