Rapine, città fuori controllo

NAPOLI. Il Natale è dietro quasi l’angolo e come ogni anno gli specialisti in rapine e scippi tornano a seminare il panico tra le strade di Napoli. L’escalation di colpi iniziata lo scorso fine settimana sul lungomare, con il commando di turno in fuga con un Rolex dal valore di oltre 20mila euro, prosegue imperterrita e nel giro di poche ore almeno altri due raid sono stati messi a segno in altrettante zone del capoluogo. L’episodio più grave è quello avvenuto nel quartiere Pianura, dove un giovane si è ritrovato con un pistola puntata contro da una coppia di balordi che voleva impossessarsi del suo zaino: solo per una pura casualità il piano criminale non è andato a segno e la vittima designata è riuscita a cavarsela senza conseguenze di alcun tipo. Il secondo raid, un furto con strappo, è invece avvenuto alla Ferrovia, altra zona da tempo immemore stritolata nella morsa della microcriminalità. A raccontare quanto avvenuto a Pianura è stato il diretto interessato, che con un post pubblicato in alcuni gruppi social di quartiere ha informato gli altri residenti della disavventura nella quale è incappato: «Ieri sera (martedì per chi legge, ndr) alle 23, nei pressi di via Salvador Dalì, hanno provato a farmi una rapina con una pistola, non so se giocattolo oppure meno. È successo esattamente dove si trova lo stradone che porta sulla Cumana di fronte alla scuola elementare.

Mi hanno chiesto di dare lo zaino dove però conservo sempre con me gli effetti di una persona a me cara che non c’è più. Credo fossero due ragazzi sui 20 anni, avevano passamontagna e un motorino di colore scuro. La rapina non è andata a buon fine perché proprio in quel momento è passata una macchina e mi sono buttato a terra quando stava passando l’auto e loro sono scappati. Vi scrivo per capire se è capitato anche ad altre persone in questo periodo natalizio ed eventualmente provare a risalire a queste persone». Il post del giovane in pochi minuti è diventato virale,con decine di condivisioni da parte dei residenti che adesso chiedono una maggiore presenza di forze dell’ordine.

L’altro episodio è avvenuta invece nel quartiere Vasto. Una ragazza, dopo essere stata pedinata da due individui a bordo di uno scooter bianco, è stata avvicinata furtivamente dai malviventi che infilandole una mano nella tasca del cappotto le hanno portato via il cellulare. «Verso le 18 la mia fidanzata ha subito una rapina praticamente sotto casa in via Venezia, angolo via Bologna. Siamo quasi sicuri che lei sia stata seguita dai due criminali su un motorino, ovviamente senza casco e presumibilmente anche rubato dato che lei era uscita dalla posta del corso Meridionale dopo aver prelevato dei contanti. I due le hanno infilato una mano nella tasca e quando hanno trovato il cellulare sono rimasti perplessi, erano i soldi quello che cercavano. Abbiamo esposto denuncia alla caserma dei carabinieri di corso Garibaldi, sperando che questi due vengano consegnati alla giustizia. Il Vasto è abbandonato a sé stesso ormai», ha raccontato il fidanzato della malcapitata vittima rivolgendosi al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.