Agguato ai Quartieri Spagnoli, ferito 22enne in odore di mala

NAPOLI. Al momento non è ancora chiaro se si tratti dell’ennesimo regolamento di conti tra gruppi malavitosi o di una questione “privata”, di certo c’è che tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli la tensione non accenna a calare. Teatro dell’ennesimo agguato è vico Lungo San Matteo, una delle strade più “calde” di Montecalvario, dove nella notte a cavallo tra martedì e ieri un ragazzo di 22 anni, Ciro Minieri, è stato ferito con u colpo di pistola alla gamba destra. Il giovane, che non ha per fortuna riportato gravi conseguenze, ha spiegato alla polizia di essere stato vittima di un tentativo di rapina al quale si sarebbe opposto. La sua versione dei fatti non sembra però convincere granché gli investigatori.

Ciro Minieri, nonostante la giovane età, è del resto già un volto abbastanza noto agli archivi delle forze dell’ordine. Un paio di anni fa è stato infatti arrestato per droga dopo essere stato trovato in possesso di un discreto quantitativo di cocaina ed è stato anche indagato, ma poi scagionato, per l’ordigno piazzato contro un bar della zona. La famiglia Minieri, inoltre, è da tempo accostata agli affari criminali del gruppo Saltalamacchia di Montesanto ed è proprio su questo collegamento che gli investigatori della Polstato vogliono adesso vederci chiaro. I detective del commissariato Montecalvario non escludono comunque per il momento nessuna pista, neppure quella della “punizione” per un movente di natura privata, forse sentimentale. Tornando ai fatti della scorsa notte, stando sempre a quanto riferito dal 22enne, il ferimento sarebbe avvenuto poco prima dell’una in vico Lungo San Matteo, strada in cui nei mesi scorsi sono già avvenuti altri fatti di sangue. Minieri sarebbe stato avvicinato da due giovani malviventi in scooter che avrebbero provato a rapinarlo.

La vittima designata avrebbe però opposto resistenza e a quel punto il passeggero avrebbe estratto la pistola ed esploso un unico colpo, andato a segno, all’indirizzo delle gambe. Ferito all’arto inferiore destro, Minieri è stato poi accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini dove, ricevute le medicazioni del caso, è stato dimesso qualche ora più tardi con una prognosi di quindici giorni. La polizia sta adesso cercando di individuare nella zona eventuali telecamere di videsorveglianza che possano aver inquadrato l’arrivo o la fuga del commando. Sul punto, la vittima non è stata in grado di fornire indicazioni utili.

Poche settimane fa, sempre in vico Lungo San Matteo, Luciano Barattolo, 20enne residente in via Solitaria e nipote di un ras dei Mazzarella, è stato picchiato a sangue da un coetaneo che lui ha sostenuto di non aver mai incontrato prima e di non conoscere. Quest’ultimo le ha prese ma a un certo punto ha estratto un coltello che aveva portato con sé e ha ferito al fianco sinistro l’altro, costretto a quel punto al ricovero ai Pellegrini in prognosi riservata. Un episodio ad oggi non ancora chiarito, ma gli investigatori vogliono adesso capire per quale motivo quella strada sia al centro di fibrillazioni così aspre.