Incendio in Villa comunale, bruciano le piante

Un incendio è divampato all'interno della Villa comunale di Napoli. Le fiamme stanno interessando alcune palme piantate nei pressi dell'ingresso della villa che affaccia su piazza Vittoria. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e polizia municipale.  

Sono andate a fuoco diverse piante che risalgono alla metà dell'Ottocento, tra cui un banano. Il vento forte ha poi reso più complicate le operazioni di spegnimento, che sono durate oltre mezz'ora. Dalle prime testimonianze, pare che i responsabili del rogo siano un gruppo di ragazzi che stavano esplodendo petardi nell'area che è piena di arbusti secchi per la mancata manutenzione. Altre voci parlano di un fuoco acceso per il freddo.

I Carabinieri della stazione Chiaia e del Nucleo radiomobile di Napoli indagano sull'incendio, divampato poco prima delle 19. Sul posto si sono recati il sindaco Gaetano Manfredi e l'assessore comunale titolare della delega al verde, Vincenzo Santagada.  

«C'è stato un intervento immediato dei custodi, che hanno chiamato subito i vigili del fuoco - spiega Manfredi - i danni sono molto circoscritti. Domani mattina ci sarà una valutazione degli agronomi del Comune per valutare anche la stabilità dei due alberi che sono stati colpiti, nel frattempo la zona verrà transennata per garantire la sicurezza».

Sulle cause dell'incendio, Manfredi fa sapere che «è presto per conoscere le cause» e che è in corso una valutazione da parte dei Vigili del fuoco: «Probabilmente c'è stato un innesto - dice Manfredi - e i Vigili del fuoco stanno valutando da cosa è stato generato. Potrebbe essere dovuto alla presenza di materiale infiammabile, c'erano delle bici elettriche, bisogna capire bene qual è stato il motivo. I vigili del fuoco comunque stanno lavorando e questo ci aiuterà anche a prevenire altri casi del genere».

L'incendio, conclude Manfredi, «ci pone il tema della Villa comunale, su cui dobbiamo intervenire. Sto lavorando su un intervento di manutenzione straordinaria, di risistemazione. Questa è sicuramente una delle priorità che abbiamo».