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Napoli Ovest come Kabul, sequestrate armi e droga

Napoli Ovest come Kabul, sequestrate armi e droga

Scoperte due pistole a Soccavo nel fortino dei Sorianiello

NAPOLI. Due pistole pronte a fare fuoco scoperte nel rione Traiano e precisamente nella zona della “99”, storico feudo dei Sorianiello-Mazzaccaro. Mentre nel rione Lauro, base dei Cesi-Iadonisi, sono stati trovati proiettili di vario calibro. Per i carabinieri, autori dell’operazione di controllo del territorio compiuta ieri, non necessariamente i ritrovamenti sarebbero collegati alla faida attualmente in corso nel vicino quartiere Fuorigrotta con i Troncone. Ma l’ipotesi non può essere al momento ancora esclusa e rappresenta un ulteriore motivo di allarme. Come spieghiamo a parte, tre quarti dell’area flegrea sarebbe interessato a quando sta succedendo del quartiere che inizia subito dopo la galleria laziale, anche se per ora non è certo che siano scesi in guerra altri clan. Sono stati in particolare i carabinieri della compagnia Bagnoli a condurre i controlli alla viglia dell’Epifania, durante i quali è stata sequestrata anche della sostanza stupefacente, oltre le pistole e i proiettili.

Le armi secondo gli investigatori erano nella disponibilità della criminalità organizzata, come dimostrerebbero la perfetta efficienza e i colpi in canna pronti a essere esplosi. Una di esse era stata rubata mentre sull’altra sono in corso ulteriori accertamenti per verificarne l’origine. I controlli a tappeto dei carabinieri della compagnia di Bagnoli nel quartiere Fuorigrotta e nel rione Traiano sono andati avanti per tutta la giornata di ieri anche grazie al supporto dei militari del reggimento Campania e delle aliquote di Pronto intervento. Insieme, ma dividendosi i compiti, gli uomini e le donne dell’Arma hanno eseguito posti di controllo e perquisizioni lungo le strade più sensibili da un punto di vista investigativo, di recente al centro di fatti di sangue. In particolare via Caio Duilio (la strada in cui a novembre è stato assassinato Andrea Merolla e dove il 23 dicembre è stato ferito il ras Vitale Troncone), via Campegna e i rioni Lauro e Traiano sono stati presidiati per ore da decine di militari alla ricerca di armi e droga. I dati finali sul numero dei controlli effettuati lo confermano: 111 le persone controllate e tra esse 52 con precedenti di polizia, 48 i veicoli ispezionati.

I carabinieri hanno ottenuto il risultato più importante nel rione Traiano e nel rione Lauro di Fuorigrotta, dove sono stati scoperti all’interno di alcuni guanti, nascosti in una cassetta dell’Enel, 4 proiettili calibro 9 e 4 calibro 7,65. Mentre a poca distanza, nella zona sotto l’influenza dei Sorianiello denominata “99” e precisamente ungo il muro perimetrale c’erano le due pistole. La prima è una “Beretta” 7,65 con 8 colpi nel serbatoio e uno in canna, pronto ad essere esploso, risultata rubata nel 2017 nella città di Latina, con furto regolarmente denunciato dal proprietario dell’arma. Mentre tra le foglie di edera di un giardinetto è spuntata una pistola revolver 38 special con matricola cancellata e cinque proiettili nel tamburo. Anche questa pronta all’uso. Infine, all’interno di un cestino per alimenti nascosto tra le piante, i carabinieri hanno trovato un panetto di hashish dal peso complessivo di 120 grammi, altri 85 grammi di cocaina e una busta sottovuoto con dentro 130 grammi di marijuana e materiale vario per confezionare le dosi di droga. Sostanza stupefacente che, una volta suddivisa in stecchette, sarebbe andata ad alimentare le sempre remunerative piazze di spaccio del quartiere Soccavo.

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