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Boom di rapine, città nel caos

Boom di rapine, città nel caos

Panico al Vomero, dove un uomo è stato derubato del Rolex. Coppietta pestata a sangue in centro storico

NAPOLI. Banditi scatenati in città, l’escalation di colpi non accenna a placarsi. È stata una giornata a dir poco di passione, quella di ieri, con almeno due violente rapine avvenute in altrettante zone del capoluogo. «È assurdo quanto accaduto il pomeriggio del 5 gennaio in via Luca Giordano (al Vomero, ndr), dove un cittadino è stato rapinato mentre era in auto da un uomo armato di pistola. La vittima ci ha raccontato che era ferma nel traffico quando, all’improvviso, ha visto un uomo, coperto da mascherina e casco, avvicinarsi alla sua auto e rompere il vetro del finestrino con il calcio della pistola che aveva in mano. Il malvivente ha subito chiesto al cittadino di consegnargli il Rolex che aveva al polso.

L’uomo si è ritrovato con la pistola puntata contro l’addome e, dopo un primo momento di spaesamento, ha subito consegnato l’orologio. Il rapinatore, a detta di alcuni testimoni, ha iniziato a correre verso via Vaccaro, dove ad attenderlo c’era un complice a bordo di uno scooter, i due si sono immediatamente dileguati». È la denuncia del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. «Questa storia lascia davvero sgomenti, da un lato perché non è possibile vivere a Napoli, camminare per strada e indossare un Rolex e inoltre perché questa vicenda conferma che non esistono più zone franche, che la delinquenza, la violenza e la criminalità è ormai dilagata arrivando in ogni angolo della città. Fino a qualche tempo fa era impensabile immaginare una rapina a mano armata in pieno giorno in via Luca Giordano, oggi invece è tutto possibile. Ancora una volta chiediamo a gran voce che il Prefetto e la Questura adottino il pugno di ferro e prendano provvedimenti immediati e seri per contrastare questa deriva violenta e criminale».

Queste le parole amare di Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde al quale si è rivolta la vittima dopo aver sporto denuncia. Notte movimentata anche nel centro storico della città, a pochi passi da piazza Bellini, cuore pulsante della movida. È qui, infatti, che una giovane coppia è stata malmenata nel corso di un balordo tentativo di rapina che poteva avere conseguenze ben peggiori. A raccontare l’accaduto è in questo caso Pino De Stasio, consigliere della Municipalità 2 e residente della zona: «“Merde, merde andate a fanculo”, è stata l’invettiva, ripetuta più volte, che ho potuto gridare dalla finestra di casa intorno alle cinque del mattino. “Aiuto, aiuto”, una voce maschile strozzata dalla paura, mi ha svegliato di soprassalto facendomi scendere giù dal letto a gambe levate. Ho spalancato il finestrone che da su via San Sebastiano e ho osservato una coppia che disperata cercava di difendersi da un energumeno con mascherina che suppongo volesse rapinarli. La ragazza era per terra, ma le grida del mio istinto di difesa e l’avvicinarsi di un camion dell’Asia hanno fatto fuggire, credo su un motorino poiché ho sentito sgommare, questo ignobile ladro vigliacco. Fortunatamente la ragazza si è alzata, spero indenne, e il ragazzo l’ha stretta a sé andando via». Un copione visto purtroppo tante, troppe volte.

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