Cerca

Retata nell’ex regno dei Sarno, preso il nuovo reggente del clan

Retata nell’ex regno dei Sarno, preso il nuovo reggente del clan

Luca Concilio, nipote dei ras Solla, catturato con il socio Pietro De Simone. Azzerata piazza di cocaina, in manette il capozona dei De Luca Bossa

NAPOLI. Una visita inaspettata e sgradita a quell’ora, tanto più che il padrone di casa ha dovuto aprire per forza. Infatti a bussare alla porta di Luca Concilio, 38enne sospettato di essere il reggente del rione De Gasperi per conto dei De Luca Bossa nonché nipote dei ras Solla, l’altra notte erano i poliziotti dei commissariati Ponticelli e San Giovanni-Barra, in tandem nel portare a termine una brillante operazione antidroga. Così, dopo un’accurata perquisizione, lui e un amico di Barra sono finiti in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente: ben 115 grammi di cocaina e 50 di hashish. Per gli investigatori Pietro De Simone, 52enne di corso Sirena, non si trovava per caso nell’abitazione di via Camillo De Meis perquisita da cima a fondo grazie al fiuto degli uomini dello Stato. I quali avrebbero potuto anche accontentarsi di un controllo di routine, motivato dal fatto che Concilio è sottoposto alla libertà vigilata, e invece non si sono accontentati nel trovarlo.

L’arresto per entrambi è in flagranza di reato, ma naturalmente il prosieguo del procedimento penale potrà cancellare gli eventuali dubbi sulla partecipazione di Pietro De Simone all’attività illecita scoperta in casa di Luca Concilio. A sfavore del 52enne di Barra, oltre al fatto che la droga era sul tavolo della cucina, c’è anche l’ora tarda, non proprio abituale per una visita amichevole. Per il momento comunque, vale il principio della presunzione d’innocenza fino a eventuale condanna definitiva. Il blitz è scattato intorno all’una e 30 di ieri. Insieme, e certamente non per caso, i poliziotti dei commissariati San Giovanni-Barra e Ponticelli hanno effettuato il controllo presso l’abitazione di via Camillo De Meis, dove s’aspettavano di trovare Luca Concilio ma non Pietro De Simone. Entrambi quindi sono stati sorpresi all’interno dell’appartamento, in cui c’erano sul tavolo della cucina pacchetti e pacchettini facilmente riconoscibili per gli esperti investigatori napoletani: 5 buste con complessivi 115 grammi circa di cocaina, un involucro con dentro 50 grammi circa di hashish, diverso materiale per confezionare la droga e 395 euro in banconote da vario taglio.

Conclusa la perquisizione e acquisiti gli elementi di prova per far scattare le manette, Luca Concilio e Pietro De Simone, napoletani di 38 e 52 anni con precedenti di polizia ma senza accuse di camorra a carico, sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tra i 2 il più conosciuto dalle forze dell’ordine è il primo. Figlio di una sorella dei fratelli Solla, protagonisti di diverse vicende di malavita tra Ponticelli e l’area vesuviana confinante, in passato subì anche un agguato mentre era in compagnia dello zio Salvatore Solla “o’ sadico”. In quell’occasione nessuno subì gravi conseguenza, ma nel 2018 il congiunto fu ucciso nel corso della guerra tra i De Luca Bossa e i De Micco-De Martino. I presunti responsabili, arrestati, sono legati a quest’ultimo clan

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori