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24 Gennaio 2022 - 07:00
Ricoverato Ciro D’Onofrio di Marano, 10 giorni per Mauro Cuccurese di Miano
NAPOLI. Giallo o coincidenza? Partendo dal dato certo del ritorno alla movida violenta sul lungomare, ruotano anche intorno a questa domanda le indagini su un doppio ferimento che ha insanguinato la zona degli chalet a Mergellina prima dell’alba di ieri. Erano circa le 5 quando al Cardarelli, accompagnati da amici, sono giunti a pochi minuti di stanza l’uno dall’altro 2 giovani entrambi colpiti alle gamba da proiettili. Uno ha riferito di aver reagito alla rapina dell’autovettura, l’altro di aver litigato con dei coetanei per motivi definiti “futili”. Nessuno è in gravi condizioni, anche se il 19enne Ciro D’Onofrio di Marano è rimasto ricoverato sia pur non in pericolo di vita. Mauro Cuccurese, 28enne del rione Don Guanella a Miano, se l’è invece cavata con 10 giorni di prognosi e nella mattinata è tornato a casa. In strada i carabinieri della Scientifica hanno trovato tracce di sangue in punti diversi, a dimostrazione che effettivamente che i ferimenti sono avvenuti in via Caracciolo.
I dubbi restano sulla tempistica: possibile che tra un episodio e l’altro siano passati pochi minuti, per giunta nello stesso tratto di strada? In assenza di elementi contrari, la dinamica non può che partire dalla ricostruzione scaturita dalle dichiarazioni dei feriti. Naturalmente un primo, e forse decisivo riscontro, ci sarà con l’analisi completa delle immagini di telecamere acquisite dagli investigatori. Va anche sottolineata una circostanza: Ciro D’Onofrio era in compagnia di un amico che ha confermato il racconto della vittima; idem per Mauro Cuccurese, anch’egli in compagnia al momento della lite alla base dell’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Purtroppo l’ora, con l’area degli chalet relativamente vuota rispetto al pienone che si registra fino alle 3-4 del nuovo giorno, ha impedito agli uomini dell’Arma di trovare eventuali testimoni. L’allarme è partito dall’ospedale, quando erano trascorsi una ventina di minuti e sul luogo dei 2 eventi non c’era più nessuno che vi aveva assistito. In queste ore comunque, la ricerca sta continuando. Ciro D’Onofrio era con un amico a bordo di un’autovettura quando in 2, puntando loro una pistola, volevano le chiavi della macchina. Alla reazione del 19enne è scattata la vendetta e il giovane è stato centrato da un proiettile alla gamba. Ne avrà per una trentina di giorni, ma per il momento resta ricoverato per precauzione. Anche Mauro Cuccurese, coinvolto in un litigio tra coetanei presumibilmente per il classico sguardo giudicato di troppo a una ragazza, è stato ferito all’arto inferiore, nel suo caso sinistro. Però le condizioni erano tali che i medici in prima linea di turno al Cardarelli l’hanno giudicato guaribile in 10 giorni e l’hanno dimesso.
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