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La sposa mentre è intubato, lo speciale matrimonio di Vincenzo e Maria Grazia in Rianimazione

La sposa mentre è intubato, lo speciale matrimonio di Vincenzo e Maria Grazia in Rianimazione

Maria Grazia Albertoni, 61 anni, e Vincenzo Lanzafame, 72, si sono sposati nel reparto di Rianimazione dell'ospedale San Martino di Genova. Stavano insieme da 32 anni, avevano già stabilito quando sposarsi ma una settimana prima delle nozze, Vincenzo che era malato di tumore si è sentito male ed è finito in ospedale.

SPOSARCI NON ERA UNA PRIORITA'

"Abbiamo vissuto insieme 32 anni, sposarci non era una priorità. Proprio adesso che avevamo fissato la data e comprato le fedi, sembrava che sarebbe rimasto un sogno irrealizzabile. Invece...". Invece si sono sposati: Vincenzo era intubato, ma lucido, per dire il fatidico "si", ha fatto cenno con la testa. 

"Lui un giorno mi ha detto: è venuto il momento che ci sposiamo. Abbiamo comprato le fedi e fatto le pubblicazioni, la data fissata era il 27 gennaio", ha spiegato Maria Grazia. Poi si è sentito male.  "Per me era tutto finito ma la sorella di Vincenzo, Nuccia, mi ha preso da parte: tutti e due volevate che questo giorno arrivasse, dovete andare avanti. E ho trovato tanta comprensione e disponibilità nei medici e nel personale tutto del San Martino", ha spiegato Maria Grazia.

IL PERSONALE DELL'OSPEDALE COME TESTIMONI

I testimoni dei due sposi sono stati il direttore dell'Unità operativa Anestesiologica e Terapia intensiva del Policlinico Paolo Pelosi, l'anestesista rianimatrice Maria Rita De Rito e il dirigente medico Stefano Nogas. Grazie ad uno speciale permesso, c'era anche la sorella di Vincenzo, Gemma. "Sulla porta, a seguire il rito, c'era il personale medico e infermieristico del reparto, tutti commossi, alla fine è scoppiato anche un applauso". 

IL PAZIENTE ERA PRIVO DI CONOSCENZA

"Il paziente è arrivato nel nostro reparto intubato e privo di conoscenza dopo un intervento chirurgico che si era reso necessario d'urgenza - dichiara il primario Pelosi - non è stato possibile risvegliarlo subito dalla sedazione, ma col passare delle ore ha ripreso coscienza. Così abbiamo potuto convocare il medico legale che ha certificato che era perfettamente capace di intendere e di volere, anche se essendo intubato non poteva parlare".

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha scritto su Facebook un messaggio per la coppia: "Auguri a questi neo sposi e grazie agli uomini e alle donne della nostra sanità, capaci con professionalità e umanità non solo di salvare vite ma di cambiarle. E un abbraccio da tutti i liguri a Maria Grazia e in particolare a suo marito (oggi possiamo chiamarlo finalmente così) Vincenzo".

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