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29 Gennaio 2022 - 13:03
Due bombe, di quelle artigianali costruite per distruggere e ammazzare. O per ferire, nel modo più atroce. In una di queste, infatti, all'interno, c'erano chiodi metallici, come l'ordigno utilizzato nel maggio del 2019, quando a Lione, in Francia, più di dieci persone furono ferite dai chiodi sparati a velocità impressionanti dopo la deflagrazione di un congegno simile.
Le due bombe erano nascoste nell'abitazione di Carmine Polito, 40enne già sottoposto ai domiciliari. Il 40enne di Cardito è stato arrestato anche per detenzione di droga a fini di spaccio. Oltre gli esplosivi nascondeva in casa mezzo chilo di marijuana e 83 grammi di hashish: con gli stupefacenti anche un bilancino di precisione. Polito è ora in carcere, in attesa di giudizio. I carabinieri della compagnia di Casoria hanno setacciato le cittadine di Cardito e Afragola con decine di pattuglie e con la preziosa collaborazione del fiuto delle unità cinofile del nucleo di Sarno. Non solo bombe ma anche armi da fuoco nel bilancio finale del servizio.
Un fucile a canne mozze e una cartuccia calibro 12 sono stati rinvenuti in una traversa sterrata di campagna, in via Cinquevie nel comune di Afragola. L'arma è risultata provento di un furto commesso nel comune di Giugliano in Campania nel 2019. I militari hanno poi denunciato un 28enne di Orta di Atella. Nella sua abitazione hanno trovato una patente contraffatta, intestata ad un cittadino marocchino residente a Torino. Per l'uomo è scattato anche il sequestro di una somma contante di 5.300 euro e di un bilancino di precisione. Il denaro, questa una delle ipotesi, sarebbe provento di attività illecite.
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