Gli nega la connessione on-line gratuita e lo accoltella alla testa

NAPOLI. Ha rischiato di rimetterci la pelle semplicemente per aver opposto un rifiuto a un utente che pretendeva una connessione a internet gratis. Un episodio grave, senza venature di razzismo, accaduto l’altro ieri sera a Forcella, che ha avuto come vittima un pakistano di 32 anni. L’aggressore si è scagliato come una furia su di lui, colpendolo ripetutamente con un coltello alla testa. Solo un miracolo ha evitato la morte o gravi conseguenze al cittadino straniero, ora ricoverato in osservazione all’ospedale dei Pellegrini (nella foto). Le ferite sono profonde e anche se i medici hanno interrotto l’emorragia, mantengono la prognosi riservata. Centri nervosi e organi vitali per fortuna, non sono stati toccati ma soltanto sfiorati. Era tarda sera di venerdì quando è scattato l’allarme nell’Internet service” di via Antonio Ranieri. Il gestore dell’esercizio commerciale, pakistano con permesso di soggiorno e a Napoli da diversi anni, ha salutato un cliente abituale e gli ha chiesto con educazione cosa potesse fare per lui. Quest’ultimo ha chiesto con insistenza di poter utilizzare un computer per connettersi alla rete, aggiungendo che non voleva pagare il servizio. L’extracomunitario ha risposto che non era possibile, cercando di convincere l’interlocutore a desistere. Ma non c’è stato nulla da fare: dalle parole si è passati alle parolacce fino a quando l’utente, un napoletano della zona che la vittima conosceva, ha estratto un coltello dal giubbino e ha cominciato a menare fendenti in direzione della testa del 32enne. Nel centro internet si sono vissuti minuti terribili, soprattutto quando i pochi presenti colti di sorpresa dalla degenerazione violenta della discussione hanno visto che una coltellata aveva colpito alla testa il pakistano, che si è riempito di sangue che colava. Qualcuno ha chiamato la polizia ed è accorsa una Volante del commissariato Vicaria-Mercato, i cui investigatori hanno acquisito le immagini della telecamera interna al locale e sarebbero già a buon punto nelle indagini. Il ferito è stato accompagnato all’ospedale da un amico.