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Accoltella il compagno in classe: 15enne era vittima di bullismo

Accoltella il compagno in classe: 15enne era vittima di bullismo

Uno studente di 15 anni ha accoltellato all'addome un compagno di scuola. E' accaduto questa mattina all'interno di un laboratorio in un istituto professionale di Rimini.

40 GIORNI DI PROGNOSI

Il ragazzo ferito, soccorso dal 118, è stato trasportato in ospedale e ha avuto 40 giorni di prognosi: non è in pericolo di vita.

VITTIMA DI BULLISMO DA TEMPO

Secondo quanto ricostruito dalla Squadra mobile di Rimini a spingere il 15enne all'estrema reazione sarebbero stati i ripetuti atti di vessazione psicologica che subiva da tempo.

LA POLIZIA A SCUOLA

A scuola è arrivata anche la polizia che ha denunciato il giovane alla procura dei minori di Bologna per lesioni gravissime.

UN ADOLESCENTE SU DUE E' VITTIMA DI ATTI DI BULLISMO

Un adolescente su due è vittima di atti di bullismo. Lo rivela l'ultimo rapporto dell'Associazione Terre des Hommes. L'indagine ha coinvolto 1.700 ragazzi dai 14 ai 26 anni in tutta Italia. 7 ragazzi su 10 inoltre non si sentono al sicuro sul web, la minaccia più temuta è il cyberbullismo.

CYBERBULLISMO, 20% DEI RAGAZZI INFASTIDITO O TURBATO

Bambini e adolescenti europei sempre più coinvolti in esperienze spiacevoli online proprio durante la pandemia. Tanto che uno studio Ue mette in evidenzia che in Italia il 20% dei ragazzi ha avuto la percezione di essere stato infastidito o turbato online in maniera maggiore durante la pandemia rispetto al periodo precedente, mentre il 50% dei bambini e adolescenti italiani ha affermato di essere stato vittima di bullismo in maniera più frequente.

Per questo, in occasione oggi dell'Internet Safwer Day, ToothPic, startup torinese della cybersecurity, ha voluto condividere 6 consigli per accompagnare i più giovani verso una maggiore sicurezza online.

INFORMARE I MINORI

Al primo posto dei suoi consigli, ToothPic pone l’importanza di un’educazione 'cyber' per informare i minori e dotarli delle competenze necessarie per un uso sicuro e responsabile del web è un presupposto fondamentale per poterli tutelare.

ATTENZIONE ALLE MAIL

Un altro alert lanciato dalla startup italiana è di fare attenzione alle e-mail che sono uno dei mezzi prediletti da chi vuole impossessarsi di informazioni e dati riservati. Un altro suggerimento di ToothPic riguarda le applicazioni di Parental Control. "Una misura efficace - sottolinea- che garantisce un maggiore controllo e protezione da eventuali contatti con i malintenzionati è installare applicazioni di parental control sui dispositivi dei propri figli".

PASSWORD COMPLESSE

Inoltre "è doveroso spiegare ai ragazzi che è necessario creare password con combinazioni alfanumeriche complesse, non banali e difficili da indovinare" e utilizzare "schemi di autenticazione multi-fattore risulta essere fondamentale per aumentare il livello di sicurezza dei propri account".

RETI DOMESTICHE PIU' SICURE

Infine, gli esperti di ToothPic puntano il dito su "reti domestiche più sicure": dall’aggiornamento del firmware del router o all’installazione di firewall, fino all’utilizzo di una rete virtuale privata, che si interpone tra i propri dispositivi e Internet, e che permette di mascherare il proprio indirizzo IP e di nascondere le proprie attività online.

"Quello della sicurezza online per i più giovani è un tema sempre più attuale: i bambini, infatti, cominciano a collegarsi a internet a un'età sempre più giovane e a passare sempre più tempo navigando sul web, totalmente inconsapevoli dei rischi in cui incorrono. È dovere di genitori e insegnanti fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per utilizzare la rete in maniera più sicura e consapevole" sottolinea infine Giulio Coluccia, Ceo & Co-founder di ToothPic.

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