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Fuga show al rione Traiano

Fuga show al rione Traiano

Inseguimento da brividi nel fortino del clan Puccinelli: arrestati Luigi Nocera e il complice di origini romene

NAPOLI. Scene dal più classico dei film d’azione. Un inseguimento, una manovra di accerchiamento, lo scontro e tutti a terra. Ma con una differenza: i carabinieri sono stati più veloci dei fuggitivi nel rialzarsi e per due giovani del rione Traiano, un napoletano del posto e un immigrato, sono scattate le manette per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ma perché abbiano accelerato alla vista dei militari rischiando pure di farsi male non è chiaro né è emerso nel corso del processo con rito direttissimo culminato nella condanna per entrambi. Luigi Nocera, 18enne al quale cui è stata concessa la sospensione della pena a 8 mesi, è tornato libero; Nicusor Gheorghe Dumitru, 28enne di origini romene ma da tempo a Napoli, sconterà agli arresti domiciliari l’anno di reclusione inflittogli.

Il grave episodio è avvenuto in una zona ritenuta sotto l’influenza dei Puccinelli, storici ras del rione Traiano. Era sera quand’è cominciato l’inseguimento in motocicletta culminato nell’arresto dei due giovani, entrambi già conosciuti dalle forze dell’ordine. La circostanza, e al momento inspiegabile, è il motivo della fuga: non avevano addosso armi o droga né lo scooter su cui viaggiavano era privo di assicurazione. Idem per la patente, di cui è in possesso il conducente. I carabinieri lo hanno chiesto ai fermati, senza però ricevere risposte.

Ecco la ricostruzione della vicenda, così come diffusa dall’Arma. Due giovani in moto percorrono via Cassiodoro, nel cuore del rione Traiano, mentre in senso opposto procedono tre motociclisti del nucleo Radiomobile di Napoli. Nicusor Gheorghe Dumitru, 28 anni, e Luigi Nocera, che compirà domani 19 anni, non ci pensano troppo sopra quando si accorgono dei carabinieri e fanno inversione di marcia. Una manovra troppo eclatante per passare inosservata. Parte così l’inseguimento. Gli uomini dello Stato decidono in pochi secondi qual è la strategia migliore per bloccare i fuggitivi, pensando anche all’ipotesi peggiore: che i due possano essere armati. Quindi uno dei carabinieri si stacca dal gruppo mentre i due colleghi prendono una scorciatoia per tentare di tagliare la strada più avanti ai motociclisti inseguiti. Il piano riesce. Ma anche quando scatta la manovra di accerchiamento, con il cerchio che ormai si è stretto, i centauri in fuga non si arrendono. Eppure si trovano con una moto alle calcagna e le altre due che bloccano il passo. La disperazione vince sulla prudenza e piuttosto che frenare e arrendersi, Dumitru e Nocera, danno gas allo scooter.

Provano a passare nei pochi centimetri che separano le due ruote anteriori delle moto dei militari ma finiscono a terra dopo uno scontro inevitabile. Anche i carabinieri vengono colpiti ma in pochi secondi si rialzano e bloccano i fuggitivi. L’inseguimento da film è terminato Nicusor Gheorghe Dumitru e Luigi Nocera finiscono in manette per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e dopo le formalità burocratiche in caserma, ai domiciliari in attesa di giudizio. Poi la condanna a un anno per il 28enne e a 8 mesi con pena sospesa per il 18enne, che così potrà festeggiare a casa il compleanno.

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