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12 Febbraio 2022 - 09:23
E’ ufficiale: la procura della Repubblica di Lucca ha aperto un fascicolo di indagine per una bambina nata morta l'8 febbraio all'ospedale San Luca di Lucca dove la madre della piccola era ricoverata.
La giovane, una 35enne, si trovava in ospedale proprio per partorire e fino a lunedì sera la gravidanza non le avrebbe dato problemi particolari.
Dalla ricostruzione della tragedia pare che poi la situazione sarebbe precipitata tanto da spingere i sanitari a un cesareo di urgenza.
Per la bambina non c'era più nulla fare
Purtroppo però per la bambina non c'era più nulla fare. Per ricostruire l'accaduto anche la Asl Toscana nord ovest ha disposto un'indagine interna. Dopo aver espresso cordoglio alla famiglia, in una nota l'Azienda sanitaria spiega di affidarsi «con piena fiducia, a tutte le verifiche che la magistratura riterrà di effettuare. Da una prima analisi di quanto accaduto emerge che da parte del personale sanitario è stato fatto tutto il possibile per salvare la vita della neonata, il cui decesso si ritiene sia stato determinato da un distacco della placenta massivo e rapidissimo, un evento molto raro e imprevedibile».
«Evento rarissimo»
Dagli accertamenti interni, per la Asl risulta che «la donna sia stata assistita nel rispetto delle procedure di lavoro e delle linee guida, con gestione tempestiva del problema che ha condotto al cesareo di urgenza. Sono passati, tra l'altro, meno di 15 minuti dall'allarme all'estrazione della neonata priva di vita. Risulta che sia stata altrettanto tempestiva la gestione, purtroppo senza esito positivo, dei lunghi tentativi di rianimare la neonata».
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